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Giovedì 05 Giugno 2025
Alzheimer Café di Humanitas Gavazzeni: 15 anni di ascolto, cura e accoglienza
L’ANNIVERSARIO. L’Alzheimer Café compie 15 anni. Il progetto, nato nel 2010 sotto la guida della dottoressa Paola Merlo, rappresenta da oltre un decennio un punto di riferimento per pazienti con demenza e le loro famiglie.
Bergamo
Nella cornice accogliente della Casa del Giovane, sede attuale dell’Alzheimer Café, si è svolto un momento conviviale per festeggiare questo importante traguardo, reso possibile grazie al lavoro degli psicologi Raquel Taddeucci (responsabile) e Andrea Algeri, ai volontari della Fondazione Insieme con Humanitas e al coordinamento di Maria Bellati e Maura Gavazzeni.
Un modello che mette al centro le persone
Ispirato all’esperienza nata a Leida (Olanda) nel 1997, l’Alzheimer Café propone ogni giovedì pomeriggio dalle 15 alle 18 incontri settimanali con attività terapeutiche, socializzazione, momenti formativi e una semplice merenda condivisa. Il tutto in un’atmosfera familiare, dove ogni sorriso rappresenta una piccola vittoria contro l’isolamento.
«Qui i malati e i loro familiari trovano non solo cure, ma accoglienza, empatia e dignità», spiega la dottoressa Merlo. «Il valore più autentico di questo progetto è proprio nel sentirsi dire: “ci vediamo la prossima settimana”».
Un impegno che guarda al futuro
Nel quindicesimo anniversario, Humanitas Gavazzeni rinnova la propria dedizione verso un approccio che unisce l’efficacia clinica al calore umano. Un sostegno concreto per i più fragili e per chi li accompagna nel percorso di malattia.
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