Assistenza mirata, percorsi ad hoc per i grandi anziani

L’ANALISI. La popolazione italiana sta invecchiando rapidamente e, insieme ad essa, aumentano le fragilità e i bisogni di salute.

Alla casa di cura San Francesco l’attenzione è rivolta soprattutto agli anziani e ai «grandi anziani» – gli over 85 – che spesso convivono con più patologie e richiedono cure complesse e continuative.
Il reparto di Medicina accoglie pazienti che arrivano dal pronto soccorso in seguito a emergenze o aggravamenti di malattie croniche, tramite il medico di medicina generale oppure da altri reparti interni della struttura. Le patologie più frequenti riguardano l’ambito cardio-respiratorio, come lo scompenso cardiaco e le polmoniti, ma non mancano infezioni sistemiche e malattie gastroenterologiche, tra cui diverticoliti, pancreatiti ed epatopatie. A fare la differenza è l’approccio integrato: ogni paziente è seguito da un’équipe multidisciplinare che può coinvolgere geriatri, cardiologi, endocrinologi, gastroenterologi e altri specialisti, con l’obiettivo di costruire percorsi di cura personalizzati.

Accanto alle competenze cliniche, la casa di cura mette a disposizione strumenti tecnologici di ultima generazione: ecografo multisonda, che permette diagnosi immediate direttamente al letto del paziente; telemetria wi-fi, per monitorare in continuo battito cardiaco, pressione e saturazione, rilevando subito eventuali anomalie; ossigeno ad alti flussi, utile nei pazienti con difficoltà respiratorie moderate, per ridurre la fatica e migliorare la qualità della vita. Queste risorse si affiancano ai servizi di laboratorio, radiologia, cardiologia ed endoscopia, garantendo risposte rapide e trattamenti mirati.

A fare la differenza è l’approccio integrato: ogni paziente è seguito da un’équipe multidisciplinare che può coinvolgere geriatri, cardiologi, endocrinologi, gastroenterologi e altri specialisti, con l’obiettivo di costruire percorsi di cura personalizzati

La presa in carico non si conclude con la dimissione dal reparto. Dopo la fase acuta, i pazienti possono essere trasferiti nel settore subacuti, dove il percorso di recupero prosegue in modo più graduale. In questa fase è prezioso il lavoro dell’assistente sociale, che affianca le famiglie nella pianificazione del rientro a casa o nell’accesso a servizi di sollievo e riabilitazione. La collaborazione con i medici di base consente di garantire la continuità delle cure anche a domicilio, riducendo il rischio di ricadute e di nuovi ricoveri.
La missione della casa di cura San Francesco è chiara: migliorare la qualità di vita degli anziani, offrendo cure personalizzate e riducendo al minimo il rischio di ospedalizzazioni ripetute. Grazie alla sinergia tra professionalità, tecnologie e attenzione umana, la struttura si conferma un punto di riferimento per la presa in carico dei pazienti fragili, dimostrando come un approccio integrato possa fare davvero la differenza.

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