Cure dentistiche per i bimbi disabili: accordo tra scuole paritarie e ospedale

Asst Papa Giovanni. L’associazione degli asili e delle scuole materne Adasm-Fism della provincia di Bergamo ha attivato un accordo con l’Ospedale di Bergamo, Papa Giovanni XXIII, volta ad un’attività di prevenzione, diagnosi ed eventuali cure specialistiche delle problematiche oro-maxilo-facciali per gli alunni delle proprie scuole affetti da disabilità.

L’iniziativa, avviata a giugno 2021, ha riscosso grande successo e oltre 100 bambini hanno usufruito nel primo anno dell’opportunità offerta dall’accordo. È stato dunque deciso di ampliare e rinnovare l’offerta proposta: anche quest’anno le scuole paritarie e i servizi della prima infanzia coinvolti contatteranno le famiglie degli alunni disabili nuovi iscritti e le famiglie degli alunni disabili che, per diversi motivi, non hanno usufruito dell’opportunità nell’anno precedente, per illustrare il progetto e raccogliere l’interesse a questa iniziativa.

L’Adasm trasmetterà poi i dati raccolti all’ospedale che contatterà direttamente le famiglie per concordare gli appuntamenti. «Nel primo contatto telefonico con le famiglie raccogliamo i dati anagrafici dei bambini e indaghiamo se siano o meno collaboranti – spiega la dott.ssa Andrea Lazzari, responsabile del progetto – suggeriamo poi ai genitori di preparare i bimbi alla visita spiegandogli che andranno dalla dottoressa che conta i denti».

L’accordo fa capo al reparto di Odontostomatologia diretto da Umberto Mariani che, con la propria équipe di medici specialisti, gestisce la diagnosi e la cura del cavo orale e dell’apparato dentale. La proposta si rivolge ai bambini disabili che frequentano sia la scuola dell’infanzia sia i servizi 0-3 perché «nell’affrontare pazienti con disabilità in questa fascia di età si ha modo di intercettare alterazioni della postura linguale, della deglutizione e della fonazione, nonché di correggere eventuali alterazioni» spiega il dottor Mariani. Il reparto di odontostomatologia dell’ospedale di Bergamo ha sviluppato tecniche e metodologie specifiche per gli interventi con gli alunni portatori di disabilità attivando strategie che mettono a proprio agio i bambini e i genitori accompagnatori. «Diamo consigli ai genitori sull’alimentazione, l’igiene orale da mantenere a casa con vari approcci a seconda del bambino – continua la dott.ssa Lazzari – inoltre forniamo gadget ed un attestato di coraggio come incentivo per i piccoli a tornare al controllo senza paura».

Un rapporto di fiducia si instaura tra bambino e medico ed i genitori hanno a disposizione un contatto diretto per avere una figura di riferimento con cui confrontarsi per ogni evenienza. «Grazie ad una collaborazione con gli igienisti tirocinanti dell’università di Milano offriamo un servizio di pulizia dentale all’interno del progetto – spiega la dottoressa – e durante la visita prestiamo particolare attenzione all’eventuale necessità di logopedia».

«La presa in carico dei nostri piccoli alunni da parte del reparto di odontostomatologia non ha costi per le famiglie – spiega Giovanni Battista Sertori, presidente Adasm-fism - si tratta di un accordo molto importante sia perché risponde alle più moderne esigenze sociosanitarie ed è offerto da uno degli ospedali più qualificati in Europa, sia perché porta un valore aggiunto all’attenzione che ci caratterizza verso i bisogni e le esigenze dei bambini iscritti nelle scuole associate Adasm e in particolare dei più fragili».

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