Austera e sofisticata la donna concreta di Crida

LA COLLEZIONE. L’inverno più elegante. Una collezione dedicata a Marella Agnelli, sempre presente la seta così come i pois, reinterpretato il velluto.

Un’eleganza sofisticata, mai urlata o sopra le righe. Non per nulla la donna a cui Crida ha dedicato la sua ultima collezione è Marella Agnelli, raffinatissima, mai troppo appariscente e soprattutto dotata di uno stile molto personale e riconoscibile.

C’è un pezzo di Piemonte negli abiti del brand di Cristina Parodi e Daniela Palazzi. «Gli abiti Crida somigliano a lei ed al Piemonte più vero, quello tutto da scoprire , quello che sembra austero perché circondato dalla nebbia e dalla riservatezza dei suoi abitanti, e invece è bellissimo e luminoso». Parole di una piemontese doc, ormai bergamasca acquisita. «I piemontesi amano la sobrietà e non ostentano: vogliono le cose belle , le usano e le riusano come bisogna fare con gli abiti di questa collezione fatta di seta ma anche di un bellissimo tessuto di lana e cotone che rende ogni outfit confortevole per il giorno e speciale per la sera».

Linee pulite , semplici , rigorose: «Da ravvivare con un gioiello come faceva Marella, aggiungendo collane importanti al suo collo da cigno senza indulgere mai in scollature: non ne aveva bisogno» continua Cristina Parodi.

Abiti ampi, gonne dalle grandi tasche cargo laterali, modelli accollati che valorizzano il portamento, alti polsini di seta che impreziosiscono il capo. Lo ridefiniscono, fanno del dettaglio il valore aggiunto. Distinguibile nella sua essenza minimale, riposizionando l’eleganza nella quotidianità. «È tempo di eleganza, raffinatezza e sostenibilità. Gli abiti Crida si distinguono per la bellezza dei tessuti naturali e italiani e per la professionalità delle manifatture del territorio. Sono abiti disegnati da due donne che conoscono le donne e sanno quello che vogliono per sentirsi bene in ogni momento della loro giornata».

Con anche una nuova interpretazione del velluto: «Per la prima volta il tessuto invernale più sontuoso, il velluto di cotone, lo abbiamo declinato in gonna a ruota , blazer e coat nelle tinte unite avio grigio e caramel e in una fantasia fiorata che ci è piaciuta molto» continua Daniela Palazzi. Per uno stile che non scende mai a compromessi: Crida ha un suo mood molto ben definito, rappresenta le sue creatrici in tutto e per tutto: «E questa collezione ne è la riconferma: racconta il senso dell’eleganza italiana senza tempo e vuole ribadire che lo stile, proprio come quello che è stato di Marella Agnelli, si costruisce con la personalità di chi indossa e non con le tendenze della stagione».

© RIPRODUZIONE RISERVATA