Junk Kouture 2024, a Montecarlo la vittoria per la scuola Fantoni

IL RICONOSCIMENTO. Trasferta a Montecarlo con successo quella degli allievi delle classi seconde del Liceo Artistico della Scuola d’Arte Andrea Fantoni che pochi giorni fa hanno partecipato alla finale internazionale del contest Junk Kouture 2024.

Gli allievi della Scuola Fantoni si sono aggiudicati il Milan Designer of the year, primo premio categoria Italia - uno dei più prestigiosi -, confrontandosi con concorrenti di assoluto valore. La mission del contest Junk Kouture.è quella di spirare la creatività degli adolescenti, ed aumentare la loro consapevolezza verso la sostenibilità, attraverso la creazione di design straordinari con materiali ordinari e trascurati.

Concorso ma non solo perché i due giorni monegaschi sono stati per i ragazzi occasione di formazione tra laboratori creativi e prove per la sfilata, attività di team building con altri giovani stranieri, confronto con giovani di altre nazioni.

Per il Liceo Fantoni Elisa Gaetani Lisco ha ritirato emozionata il premio direttamente dalle mani di Troy Armour presidente dell’associazione organizzatrice, con lei anche Emma Ambrosioni e Luca Quartini.

Junk Kouture, iniziato più di 10 anni fa come un piccolo concorso di moda indipendente per le scuole medie e superiori, nel nord-ovest dell’Irlanda, ha coinvolto fino ad oggi oltre 350.000 studenti, divenendo il più grande evento di educazione per la eco sostenibilità per i giovani di tutto il mondo.

Il Liceo artistico Andrea Fantoni ha partecipato con regolarità negli ultimi anni. Anche tutta la collezione 2024 è stata frutto di mesi di lavoro che hanno consentito di creare capi unici, inconsueti e tutti realizzati con materiali di riciclo: «Come passo iniziale – spiega la professoressa Anna Bulla, coordinatrice del progetto – i ragazzi sono stati invitati a riflettere su questo contest al cui centro sta l’attività di riciclo. Si è fatta poi un’analisi dei materiali selezionati e delle loro caratteristiche. Dalla materia si è passati alla fase teorica con la produzione dei veri e propri bozzetti degli abiti».

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