Addio a Giuseppe Bertolotti, storico pasticciere di Antegnate

Un altro pezzo della storia gastronomica di Antegnate se ne va. È morto Giuseppe Bertolotti, storico pasticciere del paese. È spirato la mattina di Pasqua, alle 6 circa, all’età di 75 anni, nella sua stanza dell’ospedale di Romano di Lombardia, dove era ricoverato da ormai una settimana a causa della polmonite e del Covid-19 che ne hanno aggravato la malattia che da anni lo colpiva.

«Era ormai malato da 15 anni di Parkinson – spiega il figlio Gian Mario – e ultimamente aveva preso una bronchite, che poi si è trasformata in polmonite.Prima positivo al Covid e poi negativizzato, non è riuscito comunque a vincere la sua battaglia». Classe 1947, Giuseppe, conosciuto da tutti come Pino, ha lavorato tutta la vita nella pasticceria di famiglia, aperta dal fratello maggiore, Angelo (detto Carlo), venuto a mancare a marzo 2020 in piena pandemia.

«Ha lavorato, dal 1962, a fianco del fratello Angelo (Carlo) e degli altri fratelli Andrea, oggi di 82 anni, Virginio (detto Silvio), di 79, ed Elisabetta (detta Lisetta), di 74 anni – ricorda –. I suoi compiti nella pasticceria di famiglia (“Pasticceria Fratelli Bertolotti”, l’unica per decenni ad Antegnate), erano quello dell’addetto ai forni e alla preparazione degli impasti. Quando poi, nel 2007, tutti i fratelli hanno ottenuto la pensione, l’attività ha chiuso. Ha raggiunto la pensione a 60 anni e da quel momento ha coltivato la sua grande passione per l’orto». Lascia la moglie Luciana e i figli Greta e Gian Mario. Il funerale martedì 11 aprile alle 10 nella chiesa parrocchiale di Antegnate.

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