Addio a Mario Leoni, il fotografo di Treviglio

IL LUTTO . Si è spento a 93 anni. I funerali martedì 2 aprile in Basilica.

All’alba del Venerdì Santo è mancato Mario Leoni, 93 anni, cineasta, dirigente sportivo di società ciclistiche e calcistiche, cicloamatore, a lungo collaboratore fotografico (dagli Anni ’50 del secolo scorso) de L’Eco di Bergamo e del Popolo Cattolico.

Per i trevigliesi era «il» fotografo per eccellenza, insieme al socio (mancato nel 1994) Giuseppe Cesni, con il quale ha formato un sodalizio di alta professionalità e competenza: un «duo» di straordinaria efficacia, entrambi apprezzati dal pubblico per la genuinità e la bellezza delle immagini, soprattutto nella immediatezza della cronaca e degli eventi. Mario sapeva coniugare l’arte della fotografia con la sensibilità amicale verso il cliente, per cui la «Foto Attualità», denominazione storica del duo e che oggi continua, è diventata un presidio della fotografia a livello provinciale.

Attivissimo nella Ciclistica Trevigliese negli anni d’oro delle molte vittorie, così come attento alla storia del calcistico Cst, Leoni ha dedicato anni alla passione per la bicicletta, percorrendo mezzo mondo da cicloamatore. Numerosi i successi nazionali in concorsi come cineasta di qualità, soprattutto nel documentario. Padre di tre figli, Enrico, Mauro e Amanzio, vedovo da alcuni anni della amata moglie Lina Ghidotti, pronto anche in età avanzata a scattare foto o a videofilmare, lascia il ricordo di un trevigliese innamorato del suo lavoro nella città dove aveva cominciato, giovanissimo, a scattare foto nelle vie con la sua vecchia e gloriosa Voigtlander, insieme all’inseparabile amico Cesni. I funerali saranno celebrati martedì 2 aprile alle 10,30 in Basilica.

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