Allarme a Romano: troppi ragazzi attraversano i binari. Appello a Rfi

IL FENOMENO. Incuranti dei pericoli, sono in tanti a camminare lungo la linea ferroviaria. Un testimone: accade tutti i giorni, non c’è orario. L’assessore: chiederemo nuove barriere.

Ragazzi soprattutto, che attraversano, si fermano e camminano anche sui binari lungo la ferrovia a Romano: un comportamento rischioso su per qualsiasi linea ferroviaria, ma che diventa ancora più pericoloso se si tratta di una linea come la Milano-Brescia-Verona che attraversa la Bassa, dove sui due binari transitano un’ottantina di treni cargo al giorno e una sessantina di treni viaggiatori del trasporto regionale,ma anche alcuni eurocity internazionali.

Fortunatamente, non si tratta di binari dell’alta velocità, ma per essere investito da un treno e morire basta anche il convoglio più lento del mondo

«Tutti i giorni attraversano i binari. Non c’è orario» dice un inquilino, che non vuole essere citato, che abita in un palazzo in via Caduti di Nassirya e che dai suoi balconi può vedere il via vai di chi cammina sui binari. Una sua fotografia mostra due ragazzi sulle rotaie, incuranti del pericolo che stanno correndo. Siamo nella zona est di Romano vicino al cavalcavia lungo la strada statale 498, in via Caduti di Nassirya dove si trova anche una sede del liceo «Don Milani». All’altezza del cartello toponomastico della via finisce la recinzione dell’area ferroviaria e chi intende attraversare i binari passa da lì e sbuca nello spazio verde che si trova di fronte, oltre la ferrovia. «In passato ci sono state fatte delle segnalazioni in merito – dice il comandante della Polizia locale del Distretto della Bassa Orientale, Arcangelo Di Nardo – per cui siamo andati a vedere sul posto. Recentemente non abbiamo avuto segnalazioni. Si tratta di aree soggette al controllo della Polfer».

Sulla vicenda interviene l’assessore comunale alla mobilità Luca Bettinelli: «Ho avuto delle foto dal cittadino che ha segnalato la cosa e le manderò in questi giorni a Rete Ferroviaria Italiana chiedendo di intervenire. In quella zona c’è anche una scuola superiore. Su uno dei due lati della ferrovia quello a nord manca la recinzione per impedire l’accesso ai binari. La soluzione ottimale sarebbe quella di collocare la barriere antirumore che sono previste, ma si tratta di un programma nazionale di attivazione gestito a livello di ministero dell’Ambiente con tutte le tempistiche legate alle priorità e ai finanziamenti».

La soluzione ottimale sarebbe quella di collocare la barriere antirumore

Le persone, i ragazzi che attraversano i binari in questa zona di Romano hanno a disposizione a poche centinaia di metri, due sottopassi per oltrepassare in sicurezza: quello di via Duca d’Aosta e quello ciclopedonale sotto la stazione. Attraversare magari per gioco o per sfida i binari di una linea così trafficata è un vero e proprio azzardo che non ha nessuna giustificazione. Sui social i commenti alla foto relativa al via vai abusivo sui binari a Romano sottolineano quantomeno l’irresponsabilità di chi scherza con i treni che transitano a oltre 100/160 chilometri all’ora. Fortunatamente, non si tratta di binari dell’alta velocità, ma per essere investito da un treno e morire basta anche il convoglio più lento del mondo.

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