Brignano trasforma i capannoni dismessi in campi da padel

TERRITORIO. Il complesso ex Sadro lungo la provinciale 127 è stato rilevato a una asta giudiziaria. Obiettivo: un nuovo complesso sportivo. Il sindaco: torna l’interesse per il nostro paese.

Brignano d’Adda ha trovato come alleato lo sport per riqualificare i grandi complessi abbandonati e acquistati alle aste giudiziarie da imprenditori interessati a investire sul territorio. Il primo sarà il complesso della ex Sadro (che si occupava di logistica nel settore alimentare) con una superficie di circa 8mila metri quadri, quasi tutta coperta, che si estende lungo la provinciale 127 (via Treviglio). Il tutto è stato rilevato a un’asta giudiziaria dall’azienda logistica Rondi trasporti di Chignolo, che ricaverà nella grande area un complesso sportivo. L’attività principale su cui si punterà sarà soprattutto quella del padel, sport ormai molto in voga, per cui verranno realizzati in tutto 12 campi.

Una trasformazione urbanistica

Al momento sul complesso (che assumerà il nome di Apc Padel, già visibile su Google Maps) sono in corso dei lavori di pulizia e bonifica del tetto che era in amianto. Per far partire l’intervento vero e proprio sarà necessario un permesso di costruire convenzionato con il Comune e la trasformazione della destinazione urbanistica dell’area da produttiva a sportiva. Il tutto sarà al vaglio del prossimo Consiglio comunale: «Contiamo di riuscirci in modo da dare la possibilità al privato di partire in tempi brevi», dice il sindaco Beatrice Bolandrini, che si dichiara soddisfatta della notizia della riqualificazione della ex Sadro rimasta per anni un sito produttivo abbandonato. Questa riqualificazione porterà anche un vantaggio economico al Comune: entreranno nelle sue casse circa 100mila euro, oltre alle relative tasse (come l’Imu) che la sua proprietà dovrà regolarmente versare.

Acquistato l’ex Action club

«Quello che ci fa più piacere – continua il primo cittadino – è che l’interesse per il nostro territorio sta tornando e non solo per l’ex Sadro». Parole che fanno riferimento al fatto che è stato acquistato a un’asta giudiziaria anche un altro complesso: l’ex «Action club» sulla provinciale 121 in cui si trovava una piscina e una palestra con bar e ristorante annesso. Si tratta di un edificio di 3 piani fuori terra di quasi 6mila metri quadri e un’area esterna (in parte verde, l’altra adibita a parcheggio) di 3mila e 700 metri quadri. A rilevarlo (la procedura di acquisto è in fase di definizione) è stato il Gruppo Lazzarini che ha sul territorio vari punti vendita nel settore immobiliare e degli elettrodomestici. La proprietà al momento preferisce non sbilanciarsi sul futuro del complesso. Certo è che non sarà commerciale. «Non ci saranno stravolgimenti – si limita a sostenere Emilio Lazzarini – manterremo la destinazione attuale», che è quella sportiva-ricettiva. Anche questo complesso abbandonato da anni rinascerà all’insegna dello sport. Maggiori dettagli si avranno in estate. Un’altra bella notizia per il Comune che negli anni passati ha dovuto affrontare vari problemi di sicurezza causati dall’abbandono del complesso soggetto ad occupazioni abusive e a vari atti vandalici.

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