Caporalato, 9 lavoratori in nero costretti a dormire sui bancali: due arresti a Bariano

L’OPERAZIONE. L’operazione che ha portato in carcere due imprenditori di origine indiana è stata effettuata nella giornata di mercoledì 17 maggio in un laboratorio dolciario a Bariano. Comminata anche una maxi multa da oltre 50mila euro.

Nella mattinata del 17 maggio i militari del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Bergamo, in collaborazione con ii funzionari dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro di Bergamo e il personale del Comando della Polizia Locale di Romano di Lombardia hanno arrestato due indiani titolari di un laboratorio dolciario di Bariano, con l’accusa di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro in concorso (articoli 603 bis e 110 del Codice penale).

All’interno dell’ambiente di lavoro, infatti, sono stati trovati 9 lavoratori senza alcun contratto e 7 di questi, tutti di origine indiana, erano anche privi del permesso di soggiorno.

Ai lavoratori, secondo quanto rilevato dagli investigatori, venivano corrisposte retribuzioni non conformi alla legge ed erano costretti a vivere in alloggi degradati ricavati all’interno dei piccoli locali adibiti allo stoccaggio di merci alimentari, trasformati in camere con letti di fortuna realizzati con bancali di legno e materassi appoggiati a terra senza alcun rispetto delle norme di salute e sicurezza. È intervenuto anche il personale dell’Ats competente per territorio che ha constatato, per quanto di competenza, l’inidoneità igienico sanitaria.

Al termine delle operazioni, i locali, venivano posti sotto sequestro penale. L’attività è stata sospesa per gravi violazioni in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro e per l’occupazione in nero di lavoratori. È stata comminata una sanzione amministrativa per un di 42.440 euro ed ammende pari ad 10mila euro.

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