«Cascinone, accordo ormai imminente
A Cividate in gioco mille posti di lavoro»

Il sindaco Forlani ottimista in Consiglio. Ancora top secret l’operatore che occuperà i 289 mila metri quadrati dell’area. «Novità a breve».

Rimane il massimo riserbo ma cresce l’attesa di conoscere l’identità della grande multinazionale che si insedierà a Cividate al Piano sull’area del Cascinone gestita dalla Vitali di Cisano, davanti al complesso delle Acciaierie di Cortenuova.

A Cividate al Piano si rispetta il silenzio sul nome della società, ma ormai è questione di giorni. Il sindaco Gianni Forlani, nel corso dell’ultimo Consiglio comunale, ha comunicato che a giorni l’azienda dovrà presentare il progetto all’amministrazione comunale. «Tra il 15 e il 20 di ottobre – ha dichiarato Forlani – dovremmo ricevere il progetto. La società indirà quindi una conferenza stampa per presentarsi ufficialmente e, da parte nostra, si organizzerà un’assemblea pubblica durante la quale avremo modo di illustrare ai cittadini l’entità del progetto e tutte le sue ricadute. Non vi nascondo – ha proseguito Forlani - che questa operazione ci sta un po’ togliendo il sonno perché siamo consapevoli che, se si realizzerà, ma siamo ottimisti nel pensarlo, porterà per Cividate grandi e importanti cambiamenti di carattere socio-economico».

LA MAPPA

Forlani ha elencato ciò che l’insediamento di questa, per ora non meglio definita, multinazionale logistica rappresenterà per Cividate: «Quando andrà in porto, stravolgerà il futuro del paese sia in termini occupazionali, sia per le opere compensative che stiamo cercando di trattare – ha dichiarato il primo cittadino di Cividate -, sia per lo sviluppo della comunità che avrà un collegamento con la zona industriale».

Si tratta di un investimento che si aggira sui 50 milioni di euro, per il quale il Consiglio ha già detto sì, ad agosto, alla variante al Pgt per la realizzazione di un rondò che servirà l’area prescelta del Cascinone, dopo il ponte della ferrovia, lungo la Sp98.

L’azienda occuperà 289 mila metri quadri di cui 60 mila di capannone alto 10 metri, 650 di parcheggi e 6 mila metri quadri su cui sorgerà la palazzina adibita a uffici, mensa e accoglienza. Si prevedono, come punta massima, 783 persone al lavoro per turno.

Numeri da capogiro, che fanno presagire a qualcosa di davvero grandioso per questa zona della Bassa Bergamasca che, con questo insediamento logistico-distributivo, vedrebbe completato quello che è già un distretto fortissimo in provincia, rappresentato ad oggi da Amazon a Casirate e da Italtrans a Calcinate e Calcio. Ciò che fa più gola è la prospettiva occupazionale, perché si parla di oltre mille assunzioni.

Il cantiere, notizia di agosto, si sarebbe dovuto inaugurare a novembre perché la società intenderebbe tagliare il nastro già a settembre 2019. Trascorsi 30 giorni dalla presentazione del progetto, Cividate lo approverà in Consiglio comunale. «Nel frattempo – precisa Forlani – stiamo valutando con Cortenuova la questione degli della capacità dell’acquedotto e del depuratore».

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