Cividate, il Comune: «Stazione da potenziare, sempre più pendolari con Amazon»

I dipendenti sono 1.200, entro l’anno quelli a tempo indeterminato saranno 700. Il Comune chiede più fermate. Accordo per la videosorveglianza.

Un maggior numero di treni che vi fermano, l’arrivo della videosorveglianza per garantire maggiore sicurezza agli utenti e il cambio della denominazione ufficiale della stazione di Calcio che si trova sulla linea ferroviaria della Bassa: la Milano-Brescia-Verona. Sono le richieste dell’Amministrazione comunale di Cividate per la stazione che si chiama Calcio, ma si trova nel territorio comunale di Cividate. In considerazione del fatto che è previsto un aumento dei viaggiatori, specie pendolari turnisti impiegati nel vicino sito produttivo di Amazon. «Ad oggi ci sono oltre 1.200 dipendenti Amazon di cui 350 a tempo indeterminato con la previsione di arrivare a 700 entro quest’anno» dice il sindaco di Cividate, Battista Forlani. E sono oltre un centinaio gli abitanti di Cividate che hanno trovato occupazione in questa azienda. La stazione è ubicata a metà strada tra i due paesi e vicina al ponte ferroviario sul fiume Oglio. La stazione è completamente sbarrata per impedire accessi abusivi e vandalismi: i viaggiatori devono aspettare il treno fuori sui marciapiedi. Gli edifici esterni come quello dell’ex scalo merci sono fatiscenti, in parte diroccati e degradati. Tra i due binari della stazione è stata messa una barriera metallica per impedire gli attraversamenti pericolosi e abusivi degli stessi, pur esistendo il sottopasso.

Una immagine ben lontana dalla stazione di Calcio degli Anni Settanta, quando era uno dei capisaldi del pendolarismo bergamasco. C’erano il personale e la biglietteria delle Fs,un bar frequentato ed era la base di un treno di andata e ritorno Calcio-Milano Porta Vittoria-Calcio, utilizzato dai pendolari della Bassa.

«La prima questione è quella della sicurezza – dice ancora il sindaco ricordando che il Comune e Rfi hanno sottoscritto un protocollo che prevede l’attivazione di un sistema di videosorveglianza con 15 telecamere collegate alla polizia locale di Cividate –. C’è poi la questione del cambio o della integrazione della denominazione della stazione che si vorrebbe almeno con il doppio nome di Calcio-Cividate o solo di Cividate, per meglio identificare anche l’area degli insediamenti produttivi della zona. É stata fatta una richiesta a Rfi in attesa di risposta».

Oggi nella stazione di Calcio fermano i treni regionali della tratta Milano Greco-Brescia con un servizio ferroviario che comincia alle 5 e termina poco dopo le 22,40 oltre ad un treno notturno da Milano Centrale. In teoria dovrebbe essere un cadenzamento orario, cioè un treno ogni ora per ciascun senso di marcia, invece ci sono alcuni buchi d’orario anche di una certa consistenza. In proposito dice il sindaco di Cividate, Forlani: «Con Amazon abbiamo chiesto a Regione Lombardia la fermata dei treni diretti che fermano già a Romano e a Chiari (sono i regionali veloci Milano-Verona ndr) per potenziare l’offerta e incentivare l’utilizzo del trasporto pubblico. Con gli attuali orari mi hanno riferito che ci sono dei lavoratori turnisti che dovrebbero perdere molto tempo per poter utilizzare il treno per andare e tornare dal lavoro rispetto ai turni aziendali».

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