Cortenuova, un nuovo polo per l’infanzia per «costruire il futuro dei bambini»

Servizi. Inaugurato l’intervento di riqualificazione delle ex elementari, dedicato a Gino Strada e Teresa Santi. Ospiterà oltre 60 piccoli.

«È stato un percorso non breve e complicato anche dalla pandemia. Ma alla fine, grazie alla collaborazione di tutti, ce l’abbiamo fatta». Queste le parole, rotte dalla commozione, che il sindaco di Cortenuova Gianmario Gatta ha pronunciato domenica 18 settembre alla cerimonia di inaugurazione del nuovo polo dell’infanzia 0-6 del paese ricavato nella ex scuola elementare in piazza Aldo Moro e intitolato a Gino Strada e Teresa Santi, marito e moglie fondatori dell’Ong Emergency. Nell’edificio, rimesso a nuovo e ampliato, ha trovato spazio oltre alla scuola d’infanzia (a cui sono iscritti 60 bambini) anche il nido che, fino ad ora, non era mai esistito a Cortenuova (sono già sette le famiglie che hanno affidato i loro figli a questo nuovo servizio).

I futuri interventi

I lavori sono durati circa due anni e, in realtà, non sono ancora conclusi. L’Amministrazione comunale, infatti, ha deciso avviare nei prossimi mesi a un altro ampliamento, senza interferire comunque con l’attività scolastica appena iniziata: verrà realizzato un nuovo padiglione per il centro cottura e sarà anche completata la sala mensa già predisposta. Alla fine l’investimento complessivo per il Comune sarà di circa 1,2 milioni di euro. Ed è pensando al benessere dei bambini di tutto il mondo che l’Amministrazione comunale ha deciso di intitolare il polo dell’infanzia a Gino Strada e Teresa Santi: «Ogni bambino – ha sostenuto ancora il sindaco – deve avere l’opportunità di costruire il suo futuro. Loro hanno fatto tanto per aiutare i bambini, soprattutto quelli costretti a vivere in contesti di guerra».

La fondazione San Giuseppe

Scuola dell’infanzia e nido saranno gestiti dalla fondazione San Giuseppe presieduta dal parroco don Giovanni Barbieri. Questa fondazione si è occupata per più di un secolo dell’asilo del paese rimasto sempre nello storico edificio in via Marconi a cui, in futuro, è previsto verrà data una nuova funzione sociale ancora a servizio della popolazione di Cortenuova: di quale tipo se ne sta ancora discutendo ma l’intenzione iniziale è di rivolgerla agli anziani. Anche don Giovanni ha partecipato ieri al taglio del nastro: «A nome della parrocchia non posso che dire grazie al Comune. A fare la scuola non è un edificio, bensì sono gli alunni e gli insegnanti. Ma se a tutti loro viene data l’opportunità di vivere in una bella casa è sicuramente meglio».

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