Cortocircuito in camera, brucia una villetta. La famiglia è già sveglia: salvi

Ciserano. Il rogo lungo via Francesca causato da un cortocircuito in camera. Alle 5 i tre residenti erano già in piedi e sono subito usciti: ingenti i danni.

Il fatto di essere già in piedi, nonostante fossero soltanto le 5 di martedì mattina, ha permesso a una famiglia nella cui villetta è scoppiato un incendio di uscire rapidamente e dare l’allarme senza riportare ferite. L’episodio a Ciserano, in una abitazione singola situata lungo la provinciale Francesca, alle porte del paese verso Pontirolo Nuovo: i tre abitanti – due coniugi e il figlio adulto – si sono messi in salvo e nella giornata di martedì 20 settembre si sono dovuti trasferire in un’altra loro abitazione, sempre a Ciserano, visto che la villetta, al termine dell’intervento dei vigili del fuoco, è stata dichiarata inagibile.

I danni sono ingenti e causati soprattutto dal denso fumo nero che ha avvolto rapidamente l’appartamento: l’incendio – hanno ricostruito i vigili del fuoco – è stato causato da un cortocircuito, partito da una delle camere da letto. Le fiamme si sono rapidamente propagate nella stanza e nel vicino corridoio, raggiungendo gli altri locali. A quel punto i tre residenti, appunto già in piedi, sono usciti di casa e hanno subito chiamato il 112.

Sono poi stati i vigili del fuoco a circoscrivere il rogo, che non ha infatti raggiunto il tetto della villetta, benché la rampa delle scale abbia causato il classico «effetto camino» e alimentato le fiamme

I vigili del fuoco sono arrivati rapidamente all’abitazione di Ciserano con diverse squadre, giunte da Bergamo e da Treviglio. Nel frattempo i residenti hanno tentato di circoscrivere il rogo utilizzando un estintore presente nel corsello interrato dei box, che è comune con altre abitazioni dello stesso complesso residenziale, benché invece la villetta sia singola. Un tentativo purtroppo vano per via del fatto che le fiamme si stavano già propagando. Sono poi stati i vigili del fuoco a circoscrivere il rogo, che non ha infatti raggiunto il tetto della villetta, benché la rampa delle scale abbia causato il classico «effetto camino» e alimentato le fiamme. In parte le fiamme e in parte il fumo hanno danneggiato i locali interni dell’abitazione di via Francesca e in parte anche le pareti esterne, annerite in particolare nelle parti che sovrastano le varie finestre.

Il rischio di un eventuale crollo interno ha spinto i vigili del fuoco a dichiarare inagibile la casa, in attesa di specifiche verifiche dei periti. Fortunatamente la famiglia che ci vive non è rimasta senza un tetto, potendo come detto contare su un’altra casa sempre nel paese della Bassa. Durante le operazioni di spegnimento del rogo all’abitazione teatro del rogo sono poi arrivati anche i carabineri della tenenza di Zingonia per un sopralluogo.

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