Da Malpaga a Solza, bresciani entusiasti per i nostri castelli

L’INIZIATIVA. In 50 giunti in autobus per la visita guidata, Moriggi («Pianura da scoprire»): «Margini di crescita», Agliardi («Dimore storiche»): a Cavernago 250 presenze.

Bresciani entusiasti del patrimonio di castelli, palazzi e ville storiche della pianura bergamasca. Questo il principale risultato ottenuto ieri dall’evento «Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali», organizzato dall’associazione di promozione culturale «Pianura da scoprire». La nuova stagione di questa manifestazione si è aperta lo scorso mese.

La novità della giornata di domenica 2 aprile è che ci si attendeva per la prima volta l’arrivo di 50 turisti provenienti in pullman dal Bresciano. Tutti quanti si sono iscritti a un tour organizzato da «Pianura da scoprire» per rendere omaggio all’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura: per loro è stato pianificato un viaggio nella storia legato prevalentemente alla figura di Bartolomeo Colleoni che li ha portati prima al Castello di Solza, poi a quello di Malpaga e, infine, al borgo medievale di Martinengo: «Il castello di Malpaga è quello che li ha colpiti di più – sostiene l’accompagnatrice Chiara Brignoli –, ma tutto il tour è stato apprezzato anche per la sua formula: programma pianificato in ogni dettaglio e spostamenti in pullman che ha permesso a tutti i partecipanti, da anziani a famiglie con bambini, di godersi il giro senza preoccuparsi di altro. Tutti alla fine ci hanno chiesto di te nerli informati sulle prossime iniziative che organizzeremo. Questo tipo di tour organizzati va quindi tenuto sempre più in considerazione per attrarre turisti da altre province».

Tutte le diverse località bergamasche partecipanti domenica 2 aprile alle «Giornate dei castelli, palazzi e borghi medievali» (i borghi medievale di Cologno e Martinengo, il castello visconteo di Pagazzano, quello di Cavernago e di Malpaga, il castello Barbò di Pumenengo, il borgo storico di Romano, il castello di Solza, Palazzo Botti di Torre Pallavicina, il Museo verticale di Treviglio, il castello e borgo storico di Urgnano) hanno comunque ottenuto buoni risultati come affluenza: si parla in tutto di circa 2.500 persone. «È un risultato positivo – commenta il presidente di Pianura da scoprire, Raffaele Moriggi –: il dato è infatti superiore a quello della seconda giornata della manifestazione registrato lo scorso anno».

Moriggi domenica era presente a Bergamo, alla fiera Agritravel, con lo stand di «Pianura da scoprire»: «E sono molte le persone – rivela – che si sono dimostrate interessate al tour dei castelli e dei borghi storici: ciò dimostra che abbiamo ancora ampi margini di crescita». Ieri si aperta anche la sesta edizione della manifestazione «Domeniche per ville, palazzi e castelli», che coinvolge 22 dimore storiche fra Bergamo, Brescia e Cremona. Quelle nella Bergamasca aperte per l’occasione al pubblico erano il castello di Cavernago e la Tenuta Castello di Grumello. Molto buoni anche in questo caso i risultati ottenuti: «Ricominciare la stagione delle visite guidate – commenta Carolina Agliardi, coordinatrice del Gruppo dimore storiche di Bergamo – in una giornata primaverile come quella di oggi (ieri, ndr) è stata una gioia. Il bel tempo incentiva le persone e il debutto della nostra manifestazione è stato un gran successo: solo nel castello di Cavernago, in un pomeriggio, si sono registrati 230 visitatori».

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