Era morto da giorni, artigiano trovato
in casa dai soccorritori

Martinengo L’allarme lanciato ieri da un vicino. L’uomo, 53 anni, viveva da solo dopo la separazione. Era disteso nel letto: un malore gli è stato fatale.

I vicini di casa non vedevano Radu Daniel Lupse da alcuni giorni, ma alla sua assenza non avevano dato peso più di tanto, fino a lunedì mattina, quando l’insopportabile odore proveniente dal suo appartamento al primo piano di un condominio di Martinengo li ha insospettiti, quindi indotti a chiamare il 112. L’intervento dei vigili del fuoco, del personale del 118 e della polizia locale ha purtroppo portato a trovare il 53enne romeno, artigiano edile, senza vita, nel letto della sua camera, deceduto per un malore che lo ha colto alcuni giorni fa. L’allarme è scattato ieri mattina alle 9,30, quando l’inquilino del secondo piano del condominio di via Trieste 14, non sopportando più l’odore che proveniva dall’abitazione sottostante, ha deciso di allertare il 112. Un odore che in realtà si era propagato lungo le scale condominiali già da sabato, come racconta un’altra residente: «Pensavo però provenisse da fuori e non mi sono allarmata. Il mio vicino era molto riservato, ci si salutava e basta e lo si vedeva gran poco, ecco perché nessuno si è insospettito del silenzio che proveniva dalla sua abitazione».

Artigiano edile

Radu Daniel Lupse abitava in quella casa da 17 anni, prima con la moglie e la figlia, poi da qualche tempo, dopo la separazione, da solo. Era artigiano nel settore edile, con un buon giro di lavoro. Nemmeno l’insolita permanenza del suo furgone Transit Custom nel parcheggio antistante il condominio aveva creato qualche sospetto tra i vicini. A trovare il corpo ormai in stato di decomposizione sono stati i soccorritori, entrati in casa dalla porta principale, non chiusa dall’interno.

L’uomo si trovava steso sul letto, colpito da un malore che gli è stato fatale. Non ha avuto la possibilità di chiedere aiuto, cosa che invece, stando al racconto di altri vicini, aveva fatto recentemente in un paio di occasioni. Aveva accusato dei leggeri malori ma dopo l’uscita del personale del 118, tutto si era risolto al meglio. Stando al medico necroscopo Nassim Daoum, ieri intervenuto come prassi sul posto, il decesso potrebbe risalire all’inizio della settimana scorsa.

Attesi i familiari

L’artigiano era originario del piccolo paese di Surduc, nel nord della Romania. In Italia con la sua famiglia aveva abitato prima a Zandobbio, quindi a Martinengo: moglie e figlia, ora 29enne, ultimamente erano ritornate in patria. La salma è stata composta nell’obitorio della Casa albergo «Francesco Balicco» di Martinengo, in attesa che i familiari rientrino in Italia e provvedano al rimpatrio del feretro nel paese di nascita dell’artigiano, dove si svolgerà il funerale.

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