Imputato irreperibile: il processo resta in stand-by fino al 2040

CISERANO. Il pm: scippò un cellulare e lo restituì per 300 euro. Il 21 dicembre il non luogo a procedere, ma resta possibile imputato.

Sembra una data lontana come un pianeta misterioso: 2040. Anno che, anziché in un libro di fantascienza, entra di diritto in un fascicolo giudiziario in virtù del decreto Cartabia. A scriverla è il collegio presieduto da Anna Ponsero (a latere Sara de Magistris e Alberto Longobardi) giovedì 21 dicembre chiamato a giudicare un 48enne di origini marocchine e senza fissa dimora accusato di aver scippato il telefonino a un automobilista e di aver preteso soldi per la sua restituzione. L’imputato è però irreperibile e, così, alla luce della nuova legge, è stato dichiarato il non luogo a procedere. Processo chiuso, ma con uno spiraglio: se da qui al 2040 si accertasse che il 48enne in qualche modo è venuto a conoscenza dell’esistenza del processo a suo carico, il dibattimento sarebbe immediatamente riaperto. Ma allo stato, come hanno sottolineato i giudici, non c’è prova che l’imputato sia informato e così il processo resta in stand-by nonostante risulti formalmente concluso.

Furto con strappo ed estorsione sono i due capi di imputazione a carico del cittadino marocchino, difeso dall’avvocato Stefania Battistelli, nominata nel novembre 2018 dopo che il precedente difensore aveva rinunciato al mandato. Il 28 ottobre 2013 avrebbe – per l’accusa – avvicinato un automobilista fermo a bordo strada per fare una telefonata. Il 48enne gli avrebbe strappato il cellulare dalle mani e sarebbe fuggito. A questo punto la vittima, fattasi prestare un telefonino da un amico, aveva contattato il proprio numero sentendosi rispondere che se l’avesse rivoluto avrebbe dovuto versare 300 euro.

L’automobilista aveva accettato il ricatto. Il 48enne per incassare si era presentato insieme a un connazionale. Entrambi però erano stati identificati. Il complice è già stato giudicato in separata sede. Il 48enne è invece uccel di bosco da almeno 5 anni. La spada di Damocle sul suo capo penderà per altri 17 anni, quando lui ne avrà 65.

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