La beffa del treno della Memoria: in mille ad attenderlo, ma non rallenta - Video

Romano. È transitato, ma di corsa, la sera di venerdì 7 ottobre sera nella stazione di Romano il treno storico rievocativo del convoglio che 101 anni fa trasportò il Milite Ignoto da Aquileia a Roma. Peccato che il treno non abbia rallentato come era nelle premesse, per consentire alle oltre mille persone assiepate sui marciapiedi della stazione di vederlo.

Ad aspettare il passaggio del treno della Memoria, il convoglio rievocativo del treno che 101 anni fa trasportò il milite ignoto da Aquileia a Roma attraversando tutta l’Italia, la sera di venerdì 7 ottobre, alla stazione di Romano, c’erano circa mille persone: cittadini comuni, associazioni combattentistiche, studenti, sindaci con tanto di gonfaloni, la banda. Ma il treno non ha rallentato, come da programma. Anzi, è sfrecciato a velocità elevata davanti a tutta la gente che era in attesa, tanto che in molti hanno pensato che non fosse il treno tanto atteso.

Il treno della Memoria transita dalla stazione di Romano

Delusione, rabbia e ironia dei presenti, mentre sui social si sono scatenate le proteste: per la troppa velocità del treno visto l’affollamento dei marciapiedi a Romano, e per aver svilito così una iniziativa sentita e contumelie verso le Ferrovie.

Approfondisci l'argomento sulla copia digitale de L'Eco di Bergamo del 9 ottobre

© RIPRODUZIONE RISERVATA