Lavori alla passerella sul Brembo, stop al transito per quattro mesi

OPERE. L’intervento interessa i territori di Osio Sopra e Filago: la struttura è molto usata dagli studenti. A settembre la manuntenzione del collegamento lungo 60 metri: costerà oltre 400mila euro.

La passerella ciclopedonale sul fiume Brembo fra Filago e Osio Sopra verrà chiusa per quattro mesi, da settembre a dicembre, per lavori di sistemazione. Da una parte si tratta di una notizia positiva perché vuol dire che, dopo un lungo iter di sette anni, il tanto atteso intervento di messa in sicurezza del ponte sospeso, della lunghezza di circa 60 metri, potrà concretamente cominciare. La passerella, è molto utilizzata per ridurre i tempi di spostamento fra il territorio della media pianura e quello dell’isola. E risulta molto utile agli studenti che devono raggiungere a piedi o in bici le scuole superiori e l’università di Dalmine. Questo è il compito che l’infrastruttura ha assunto dopo essere stata costruita alla fine del 19° secolo per permettere agli operai della Dalmine di raggiungere agevolmente la fabbrica.

Il parco e l’aumento dei costi

«C’è voluto tanto tempo e abbiamo dovuto affrontare diverse complicazioni – sostiene il sindaco di Filago Daniele Medici – ma ora i lavori sulla passerella potranno realmente prendere il via. Non mancheranno disagi ma l’intervento era necessario». Le difficoltà a cui il sindaco fa riferimento sono di vario tipo: il fatto che la passerella si trovi nel territorio del Plis del Brembo la cui amministrazione ha avuto passaggi travagliati prima di passare sotto il controllo del Parco dei Colli; poi l’aumento dei prezzi dei materiali: si è passati da una previsione iniziale di circa 270mila euro a 405mila. Ciò, di conseguenza, ha costretto i Comuni di Osio Sopra e Filago a chiedere maggiori contributi agli enti sovracomunali che hanno cofinanziato la sistemazione del ponte: si tratta della Regione, del Bim (Bacino imbrifero montano) e dello steso Plis del Brembo. Alla fine i due enti locali se la sono cavata stanziando in tutto 55mila euro.

La struttura e i divieti

L’ultimo problema è stato il reperimento dei materiali: i nuovi stralli d’acciaio che andranno a sostituire quelli vecchi (in cui è stata rinvenuta una fessurazione del 6%) sono stati ordinati a marzo e arriveranno, appunto, a settembre per l’inizio dei lavori appaltati ad un’azienda della Campania. Il progetto per la sistemazione della passerella prevede anche il rifacimento delle fondazioni dei due piloni sulle sponde opposte a cui i cavi sono ancorati. Dell’impalcato, invece, verranno rifatti calpestio e parapetti. La struttura in metallo rimarrà invece la medesima con una larghezza di 1,30 metri. Ciò significa che sul ponte verranno mantenute le stesse regole ossia che vi potranno passare sopra solo pedoni e ciclisti con l’obbligo di scendere dalla sella e spingere la bici a mano. Verrà quindi mantenuto il divieto per cavalli e motocicli. Visto che la passerella è usata da molti giovani, il sindaco di Osio Sopra Edilio Pelicioli aveva sperato in una modifica del progetto di sistemazione in modo da rendere la passerella percorribile anche dai motorini. Questa possibilità, però, è stata scartata perché sarebbe stata necessario l’allargamento dell’impalcato da 1,30 a 1,80 metri, e ciò avrebbe portato il costo dell’intervento oltre il milione.

Giochi di luci led

L’ipotesi aveva inoltre sollevato perplessità sull’impatto che il passaggio dei motorini avrebbe avuto sul contesto ambientale del Plis del Brembo: «Credo che si sarebbe potuto osare di più – sostiene il sindaco – preferirei che i nostri giovani percorrano in motorino la passerella e le strade nel Plis del Brembo piuttosto che mandarli sulle trafficate strade normali. Comunque sia siamo soddisfatti che l’infrastruttura venga finalmente messa in sicurezza». Il progetto di sistemazione del ponte sospeso prevede anche un abbellimento con lampadine a led che daranno vita a un suggestivo gioco di luci.

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