Nuovi alberi per tutelare fauna ed ecosistemi lungo il Serio

ROMANO. L’iniziativa di piantumazione nel territorio del Parco è stata finanziata da Regione e privati, in collaborazione con Etifor. Obiettivo: favorire la conservazione della biodiversità.

Saranno 400 i nuovi alberi di 20 specie autoctone diverse come noccioli, ciliegi selvatici, querce e meli che troveranno dimora nell’area di proprietà del Comune di Romano e affittata ad una agricoltore presso il centro cicogne «Antico Fosso Bergamasco» del Parco del Serio a Romano. Si tratta di uno spazio di oltre 7mila metri quadrati dedicato allo sviluppo della biodiversità e dove sono stati realizzati anche alcuni stagni per la fauna acquatica tipica di questi luoghi. Sabato 22 aprile ci sono state le prime piantumazioni ad opera dei privati, aziende e cittadini, che hanno voluto contribuire finanziariamente all’iniziativa, resa possibile da una inedita forma di partenariato tra la Regione Lombardia, che ha finanziato il 70% dell’intervento, e aziende e privati cittadini che hanno adottato alberi.

Cambiamento climatico

Tutto ciò è stato possibile grazie alla società «Etifor», spin-off dell’Università di Padova, impegnata nel settore della consulenza ambientale e favorirà la possibilità di realizzare anche aree umide per gli anfibi, specie a rischio. Si tratta di progetti finanziati dal bando «Bio-Clima» della Regione Lombardia con il sostegno di Fondazione Cariplo. Con l’obiettivo di creare modelli di finanziamento pubblico-privato per realizzare progetti di conservazione della biodiversità e adattamento al cambiamento climatico nelle foreste e nelle aree protette lombarde, contribuendo così a salvare 12 eco-sistemi e 70 specie faunistiche. «Il progetto del Parco del Serio - ha detto Elisa Carturan di «Etifor» - mira a tutelare specie endemiche come la rana di Lataste o il Tritone crestato, il cui areale si è ridotto drasticamente negli ultimi anni. Il Tritone crestato è un formidabile cacciatore di larve di zanzara, per citare uno dei suoi ruoli nell’ecosistema. Nell’area di nuova piantumazione a Romano, ma anche nelle altre aree oggetto dell’intervento, troveranno spazio altri animali fondamentali per l’ecosistema come i pipistrelli, le cince e i picchi». Per Carturan: «La strategia di lungo termine di cui questo progetto fa parte, prevede di disseminare il più possibile di aree umide il territorio».

Verde e stagni

Si tratta di aree di dimensioni medio-piccole come gli stagni realizzati a Romano, che possano avere acqua sufficiente anche in situazioni di emergenza. I fondi regionali e dei privati, le sottoscrizioni sono ancora possibili, per un importo complessivo di circa 400mila euro serviranno a piantumare e realizzare alcuni stagni anche in un’area di 4 ettari di superfice a Ripalta Arpina sempre nel territorio del Parco regionale del Serio. Ha dichiarato l’assessore regionale al Territorio e ai sistemi verdi, Gianluca Comazzi: «Il progetto (del Parco del Serio ndr) è uno dei 12 finanziati grazie alle risorse del Piano Lombardia con cui la Regione ha messo a disposizione oltre 3 milioni e mezzo di euro per interventi a tutela della biodiversità e di contrasto al cambiamento climatico. Tramite un bando innovativo, che grazie al partenariato pubblico-privato, ha previsto il coinvolgimento necessario di soggetti privati». Da cui sono arrivati un milione e mezzo di euro. Per la piantumazione di alcune decine dei nuovi alberi nell’area del centro cicogne a Romano, sono stati invitati alcuni dei privati donatori. Dopo aver ascoltato le istruzioni fornite da Ivan Bonfanti del settore Ambiente del Parco del Serio, hanno messo a dimora le nuove piante. A Romano per la Giornata mondiale della Terra si è tenuta anche l’iniziativa promossa da Legambiente e dal gruppo Plastic free con la pulizia di un tratto della sponda sinistra del Serio. In poche ore il gruppo dei volontari impegnati ha raccolto molti sacchi di rifiuti con una incidenza notevole di scarti tessili smaltiti abusivamente lungo il greto del fiume.

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