«Paura aggressioni: lasciateci posteggiare vicino ai negozi»

Ghisalba. Le commercianti del centro: con la sosta breve dobbiamo lasciare l’auto troppo lontano, la sera è pericoloso. Richiesta una deroga al Comune.

«Percorrere interi tratti di strada, deserti, da sole e al buio, può essere rischioso e un po’ di paura, senz’altro, c’è. Ed è proprio per questo motivo che chiediamo una “deroga” per togliere, almeno nelle ore pomeridiane e solo per noi commercianti, la sosta a tempo limitato di modo che, una volta abbassata la serranda, possiamo rapidamente raggiungere l’auto».

A parlare è Angela Bertola che, da 18 anni, gestisce il tabaccaio di piazza Garibaldi nel centro storico di Ghisalba e che, in questi giorni, si è fatta portavoce dei commercianti del centro. Che, proprio per via del disco orario, si vedono costretti a dover parcheggiare il proprio veicolo lontano dalla loro attività. «La nostra richiesta – spiega Bertola – nasce, fondamentalmente, per tutelare la sicurezza delle donne che, come me, gestiscono un’attività nella zona centrale del paese. Qualcuna di loro riesce a farsi accompagnare in auto dal proprio responsabile, mentre altre no. D’altronde, ci verrebbe difficile, ogni ora, trovare il tempo di uscire per spostare l’auto ed evitare di incappare in qualche sanzione: pertanto, siamo stati invitati a usufruire dei parcheggi liberi in prossimità del piazzale del mercato (tra via Locatelli e via Circonvallazione, ndr). Una soluzione percorribile, assieme agli stalli che si trovano in piazza Papa Giovanni XXIII – aggiunge – anche se il vero problema nasce proprio in questo periodo, dove le giornate si accorciano sempre di più e per le strade non c’è anima viva. L’esigenza di trovare un rimedio a risolvere questa problematica, pertanto, nasce proprio da qui, anche se sappiamo bene che, a livello di Codice della strada, più di tanto non si potrà fare». L’idea di chiedere delle deroghe specifiche, come ad esempio un contrassegno da esibire sul parabrezza dell’auto, per i titolari delle attività che si trovano nel cuore di Ghisalba ha trovato terreno fertile tra gli esercenti, una decina in tutto, distribuiti tra piazza Garibaldi, via Roma e via Locatelli.

«Nel corso degli anni - prosegue la commerciante - in questa zona sono stati parecchi gli episodi, come aggressioni e rapine, che si sono consumati ai danni di noi negozianti: io stessa, tempo addietro, sono stata minacciata da un uomo armato di coltello e seguita fin sotto casa da un altro in possesso di una pistola. Un collega, invece, è stato aggredito e derubato appena fuori dalla sua attività da alcuni malviventi che non aspettavano altro che abbassasse la serranda mentre, un altro ancora, è stato rapinato da un uomo armato di pistola».

La proposta formulata dai commercianti verrà recapitata, prossimamente, al sindaco Gianluigi Conti che, per ora, non si sbilancia in merito. «Ad oggi - si limita a dire il primo cittadino - non ho ancora ricevuto alcuna richiesta ne, tantomeno, sono a conoscenza di questa problematica. Se qualcuno deciderà di farsi avanti - conclude Conti - potremo approfondire la questione».

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