Rischiano di annegare nel fiume, tre sorelle salvate da elicottero e vigili del fuoco a Cassano d’Adda

SALVATAGGIO. È successo alle 15,30 di giovedì 24 agosto: trascinate dalla corrente, si sono aggrappate ad alcuni tronchi. Spaventate, ma illese. Sul posto i vigili del fuoco di Treviglio e l’elisoccorso di Milano.

Hanno rischiato di annegare nell’Adda, dove erano andate a rinfrescarsi: tre sorelle di 9, 20 e 26 anni giovedì pomeriggio, 24 agosto, sono state salvate dai vigili del fuoco di Treviglio e dai soccorritori del 118 giunti in elicottero da Milano. A lanciare l’allarme al 112 è stata la mamma, che ha visto le figlie in difficoltà: trascinate dalla corrente, si sono aggrappate ad alcuni tronchi e sono riuscite a restare a galla, ma non riuscivano più a tornare a riva. Erano a Cassano d’Adda (Milano), all’altezza della stazione, e sono state trascinate verso Trucazzano. La centrale Soreu della Pianura, a cui fa capo Cassano, ha inviato l’elisoccorso di Milano, un’ambulanza della Croce Bianca di Melzo, i vigili del fuoco di Treviglio con due squadre e i carabinieri delle stazioni di Cassano e Pioltello per gli accertamenti.

Il salvataggio

La prima ragazza e la bambina sono state recuperate per prime dal 118: il soccorritore si è calato con il verricello e le ha caricate in elicottero. La terza sorella, che era abbastanza vicina alla riva, era infreddolita, stremata e aveva i crampi alle mani per essere rimasta in acqua aggrappata al tronco. Un vigile del fuoco di Treviglio opportunamente imbragato le ha lanciato una corda con cui l’ha trascinata a riva portandola in salvo. Anche lei è stata poi verricellata sull’elicottero. Il salvataggio è durato circa un’ora e mezza e alla fine le tre sorelle, originarie di El Salvador e residenti nel Milanese, stavano bene e hanno rifiutato il trasporto in ospedale. Per loro e per la mamma – che da riva ha assistito alle operazioni di recupero – si è trattato certamente di un grosso spavento.

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