Troppi piccioni al cimitero di Romano, il Comune: li sterilizziamo

ROMANO DI LOMBARDIA. Il consigliere delegato: «A ottobre partiremo con un piano ad hoc». La cappella comunale chiusa per essere ripulita dalle deiezioni dei pennuti.

Romano di Lombardia

Ci sono state proteste e segnalazioni da parte dei cittadini e il Comune di Romano ha deciso di dichiarare guerra ai piccioni che infestano il cimitero comunale. Guerra sì, ma «nulla di cruento», ci tiene a precisare il consigliere comunale Mario Suardi, delegato dal sindaco per il Cimitero e le manutenzioni in generale. Nella città della Bassa oltre al campo santo, i piccioni pare gradiscano di più le aree intorno all’ospedale, la zona della stazione e il comparto di via Settembrini/via Pellico. Stanno anche cercando di recuperare spazi anche nella Rocca, da dove erano stati cacciati con gli interventi attuati dalla precedente amministrazione comunale con la posa di fili dissuasori e la riduzione delle aperture murarie dove facevano il nido.

Una colonia di pennuti

Nel cimitero di Romano si è insediata una colonia importante di questi pennuti e i risultati si vedono dopo i loro «bombardamenti». La cappella, di proprietà comunale, del cimitero è stata chiusa nei giorni scorsi viste le condizioni in cui era ridotta a causa dei piccioni. La cappella cimiteriale non viene utilizzata per le celebrazioni religiose, ma davanti a essa sostavano i fedeli che partecipano alla Messa serale del martedì nei mesi estivi e che finiscono nel mirino dei pennuti.

«Nei giorni scorsi è stata ripulita», sottolinea Suardi, per aggiungere che «con il prossimo ottobre e nel rispetto delle norme vigenti vorremmo partire con un piano di sterilizzazione di questi piccioni, che sono molto prolifici. Stiamo valutando anche la posa di sistemi dissuasori, ma il cimitero è soggetto al vincolo delle Belle arti». «Oltre all’intervento per i piccioni» dice ancora Suardi, «abbiamo in programma la copertura della quarta torre del complesso centrale dei loculi, il rivestimento dell’ascensore per accedere al piano superiore oltre alla manutenzione costante del verde. In programma l’eliminazione di alcune barriere architettoniche e la manutenzione del parcheggio».

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