Urta i cavi dell’alta tensione, grave operaio 44 enne a Osio Sotto

Infortunio sul lavoro lunedì 20 marzo a Osio Sotto: nell’ex area produttiva Tombini, che si affaccia sulla strada provinciale 525, un operaio marocchino di 44 anni, residente a Trescore, intorno a mezzogiorno è rimasto gravemente folgorato.

L’uomo, dipendente di una ditta di rimozione di strutture ed elementi in amianto di Pedrengo, è finito contro i cavi dell’alta tensione mentre si trovava sopra una piattaforma mobile. L’incidente si è verificato mentre l’operaio stava lavorando allo smaltimento dell’amianto sul tetto di un capannone industriale dismesso e in via di demolizione. L’uomo è stato portato in alto sopra una piattaforma mobile collegata al braccio telescopico di una gru. A questo punto, per cause ancora in fase di accertamento, la piattaforma è accidentalmente finita contro la fila di alcuni cavi dell’alta tensione.

Come accertato dalle prime indagini, al momento dell’infortunio l’operaio si trovava a circa 20 metri dall’area di lavoro al di sotto di una linea di alta tensione a 220 Kvolt, con il cestello in cui era protetto ad una distanza di pochi metri dalla linea. Si è innescato l’arco elettrico che ha provocato la folgorazione, con gravi lesioni alla persona e danni alla centralina piattaforma.

Sul posto sono subito intervenuti i mezzi di soccorso del 112 oltre ai vigili del fuoco di Bergamo e di Dalmine e i carabinieri della compagnia di Treviglio. Trattandosi di un infortunio sul lavoro sono arrivati anche i tecnici dell’Ats per ricostruire quanto accaduto e fare i necessari rilievi.

L’infortunato ha riportato ustioni gravissime al volto e ustioni al tronco e arti superiori. È stato trasportato con elisoccorso a Pisa: fortunatamente non si troverebbe in pericolo di vita.

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