Via alla posa dei pannelli anti rumore in A4
Grassobbio, il caso in Consiglio comunale

Cominciati i lavori di riposizionamento dei pannelli anti rumore lungo la A4
Il sindaco: «Autostrade mi ha assicurato la conclusione entro marzo». Mozione delle minoranze.

Ha fatto letteralmente rumore la vicenda delle barriere fonoassorbenti rimosse in alcuni tratti dell’autostrada A4 Milano-Bergamo-Brescia. In particolare ha fatto scalpore la rimozione dei pannelli nel tratto che divide in due sezioni il territorio di Grassobbio: di qua e di là dell’autostrada. Nelle vie limitrofe il rumore è intenso e continuo. Ma qualcosa si muove. Spiega il sindaco Manuel Bentoglio: «Ho notizie da Autostrade che da una quindicina di giorni sono in corso lavori sull’asse da Milano verso Brescia. A Grassobbio sono comparsi i primi, pur pochi, pannelli nuovi collocati nella parte nord del sovrappasso dell’autostrada, che immette in paese. Li ho visti sabato, li ho subito fotografati e condivisi. A questo punto credo che siamo sulla buona strada anche perché Autostrade mi ha risposto qualche giorno fa, assicurando che i lavori sarebbero iniziati nella prima settimana di febbraio con conclusione prevista entro marzo per la posa di pannelli ultima generazione». Ma già ieri, 1 febbraio, non si vedeva alcun cantiere. Secondo l’assessore all’Ambiente Giovanni Iudica «potrebbe essere che Autostrade stia aspettando la fornitura di nuovi pannelli da parte dell’azienda costruttrice».

Per qualche pannello collocato, molti altri sono ancora da posare. Intanto il lungo percorso da insonorizzare mostra una malinconica cartolina di paletti sperduti. Mentre la vicenda va comunque verso una soluzione positiva, non s’acquietano i grassobbiesi e in particolare i consiglieri comunali di minoranza, che hanno predisposto una mozione da discutere nel prossimo Consiglio comunale (non ancora stabilita la data) con oggetto che dà subito l’idea dell’aria che tira: «Protesta pubblica a Società Autostrade spa». Che tradotto significa «deliberare un’azione di protesta pubblica nei confronti di Autostrade spa per interventi strutturali avvenuti ben due volte nel territorio comunale senza preavviso all’autorità pubblica, omettendo comunicazione e rispetto verso il sindaco e i cittadini di Grassobbio». La sollecitazione arriva dai consiglieri Angelo Stefanello, promotore della mozione (Grassobbio Civitas), Edvin Esposti e Anna Barcella (Insieme per Grassobbio), Giovanni Battista Vitali (Progetto Grassobbio). Secondo i consiglieri i residenti nelle vie limitrofe «subiscono giorno e notte il rumore e lo smog che penetra nelle case». Lo conferma Everardo Cividini: «Alle 5.30 sento il primo aereo, e ormai sveglio avverto anche i rumori dell’autostrada». Stesso pensiero e stessa situazione per Zelindo Cortesi, secondo il quale all’inquinamento da rumore si aggiunge quello da smog. L’altro caso recente riguarda il rumore provocato il 12 dicembre quando Autostrade spa decise di abbattere un ponte costruito 40 anni fa e mai usato, anche quella volta senza informare nessuno, e facendo alzare dal letto in piena notte il sindaco, accorso a vedere cosa stesse succedendo. La mozione chiede al Consiglio comunale «di sollecitare Autostrade spa al riposizionamento dei pannelli; di garantire il superamento dei disagi arrecati ai cittadini; assicurare una comunicazione scritta al sindaco per ogni lavoro ricadente sul territorio di Grassobbio».

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