Zingonia riparte dal recupero della fontana del «Missile» - Video

IL SIMBOLO. In molti sabato 9 agosto per ripulirla, presenti sindaci e gruppi. «Chi è qui è perché crede nel futuro». Si cercano fondi per la sistemazione.

Ciserano

È molto più di una fontana. È un simbolo del quartiere che, se si crede nella rinascita in corso di Zingonia, non si può lasciare nel degrado. Lo hanno dimostrato le tante persone di varia nazionalità che ieri hanno accettato di unire le loro forze per la pulizia della fontana Il Missile, collocata all’incrocio fra corso Europa e la provinciale Francesca.

«Chi ha dato la propria disponibilità a essere qua è perché crede nel futuro»

Un primo passo

La chiamata all’iniziativa, che ha voluto essere solo un primo ma significativo passo verso il restauro del manufatto, è arrivata dalle istituzioni in primis dal Comune di Ciserano insieme poi agli altri Comuni che fanno parte di Zingonia ossia Boltiere, Osio Sotto, Verdellino e Verdello. E a rispondere sono state diversi enti associazioni multirazziali e religiose del territorio: «La Rinascita», gli «Orti di Oz», l’oratorio di Zingonia, l’Acli Ciserano, l’Anc, l’Associazione senegalesi bergamaschi, l’associazione Arrahma (quella della moschea di Zingonia), il gruppo scout Agesci Zingonia. Il prossimo passo del Comune sarà quello di inviare a tutte le aziende della importante zona produttiva di Zingonia un invito a contribuire con una sponsorizzazione ai lavori di sistemazione della fontana, che ha un diametro di 40 metri. Ieri è stata tolta la vecchia guaina di copertura e solo per il suo rifacimento saranno necessari 80mila euro.

«Quello di oggi (sabato 9 agosto per chi legge, ndr) è un piccolo miracolo – ha sostenuto Maurizio Bianzini, amministratore di alcuni condomìni di Zingonia e uno dei più convinti promotori della sua rigenerazione –: chi ha dato la propria disponibilità a essere qua è perché crede nel futuro». È poi intervenuta la sindaca Caterina Vitali, che ha evidenziato come «la sistemazione della fontana debba rappresentare un momento di svolta per la rinascita di Zingonia che, auspichiamo, continui al più presto attraverso la vendita all’asta dell’area degli ex sei condomìni Anna e Athena». Asta che dovrebbe essere indetta per la fine dell’anno.

Presto nuovi edifici

Dopo la sua vendita, sull’area che si trova a pochi metri della fontana «Il Missile» partirà la costruzione di nuovi edifici: «I tempi sono maturi perché si faccia questo importante passo», ha poi aggiunto il sindaco di Verdello Fabio Mossali. All’iniziativa di sabato 9 agosto era presente anche la Provincia, che ha partecipato all’accordo di programma per la promozione della rinascita di Zingonia. In sua rappresentanza c’era il consigliere provinciale Erik Molteni: «La Provincia ha sempre creduto in Zingonia – ha sostenuto –, il degrado della fontana era la metafora di qualcosa che non andava bene. Ora il progetto per suo recupero farà da apriprista per una nuova stagione. Il vedere qui presenti persone di diversa nazionalità e religione ci dimostra inoltre come Zingonia possa essere un esempio virtuoso di integrazione per il nostro paese». L’ultimo intervento è stato quello del tenente Geoffrey Onor, comandante della stazione di Zingonia succeduto a Gerardo Tucci (anche lui ieri presente): «Noi saremo sempre vicini a voi cittadini – ha concluso –. Auguri e andate avanti così».

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