«Dolcissima, sapevi comprendere le persone». Fumogeni e palloncini per Giorgia - Video

Castelli Calepio. Il funerale di Giorgia Manenti, celebrato sabato 10 settembre nella chiesa parrocchiale di Tagliuno, è stato esattamente come la 25enne avrebbe voluto, quasi una festa.

Canti, palloncini bianchi, ricordi, persino fumogeni. Il funerale di Giorgia Manenti, celebrato sabato 10 settembre nella chiesa parrocchiale di Tagliuno di Castelli Calepio, è stato esattamente come la 25enne avrebbe voluto. Giorgia Manenti è morta giovedì nella ditta di famiglia.

Un malore l’ha sorpresa mentre era al telefono con un’amica e per una sfortunata coincidenza la giovane è caduta proprio in una vasca con trenta centimetri di acqua, dove l’ha trovata, ormai priva di sensi, il papà, rientrando in ditta.

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Giorgia è stata descritta da tutte le amiche - molte delle quali hanno lasciato il proprio ricordo al termine della liturgia - come una regina, una persona entusiasta della vita, così disponibile e affabile quanto ha dimostrato la folla che non ha riempito solo la chiesa, ma anche il sagrato e il parco attiguo.

Un lungo applauso e palloncini bianchi nel cielo in ricordo di Giorgia

«Sarai la stella che fa la differenza nel buio della notte», ha detto commossa un’amica. «Dolcissima, sensibile e capace di comprendere le persone», ha invece riferito il parroco don Cristiano Pedrini, che la conosceva bene e l’ha pianta insieme alla famiglia, a papà Omar e mamma Chiara.

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