Fonteno perde Sofia, anima dell’ultima bottega del paese

Il ricordo. Berardelli era la titolare del negozio oggi gestito dalla figlia Marina. Aveva 62 anni, sabato pomeriggio il funerale.

La comunità di Fonteno ha perso una delle sue colonne: sabato pomeriggio 4 febbraio sono stati celebrati i funerali di Sofia Berardelli, l’infaticabile titolare dell’ultimo negozio di alimentari rimasto aperto in paese, oggi gestito dalla figlia Marina. La donna si è spenta ad appena 62 anni a causa di una malattia che l’aveva costretta, negli ultimi mesi, a ritirarsi sempre di più dal bancone della sua bottega.

La storia

Sofia Berardelli aveva «ereditato» il negozio dalla mamma Agnese che lo aveva rilevato dalla precedente proprietà il 31 agosto del 1976. Nel minimarket si poteva trovare di tutto, dagli alimentari ai prodotti per l’igiene personale, dai giochi per i bambini ai detersivi; con una passione inscalfibile, e supportata anche dall’aiuto dell’Amministrazione comunale, Sofia Berardelli e adesso la figlia Marina garantiscono che a Fonteno arrivi ogni giorno anche il pane fresco e si possano leggere i giornali quotidiani. «Sofia – ricorda l’ex sindaco Alessandro Bigoni – è stata per tanti anni un punto di riferimento irrinunciabile per tutti noi: alla sua professionalità, che garantiva un servizio essenziale per un paese di montagna come il nostro, univa sempre un sorriso e una battuta, regalando a tutti quella sensazione di essere accolti e ben voluti».

Pochi anni fa, il sindaco Fabio Donda aveva premiato il suo impegno e la sua costanza con una targa: «Sofia Berardelli, l’anima della nostra preziosa bottega di montagna, è stata oltre che un pilastro per la vita della comunità, una appassionata custode dei valori della solidarietà e dell’amicizia. A nome di tutto il paese esprimo le nostre condoglianze a tutti i suoi familiari».

© RIPRODUZIONE RISERVATA