Incidente in motocross, Gabriele si è svegliato: «Ciao a tutti, inizio a recuperare»

Pianico Il tredicenne pilota di motocross era caduto il 21 maggio in pista, procurandosi un grave trauma cranico. Ricoverato prima a Bologna e poi a Bergamo, ha riaperto gli occhi dopo il coma farmacologico.

«Ciao, sto iniziando a recuperare. Mi mancate tutti, vi voglio bene». Sono le toccanti parole con cui Gabriele Lumina, il giovanissimo pilota di motocross di Pianico, saluta i suoi amici e tutti quelli che hanno fatto il tifo per lui. Il video, di pochi secondi, è stato registrato nella stanza dell’ospedale «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo dove il ragazzino è ricoverato e si sta riprendendo dai traumi di un grave incidente. L’incubo, per lui e i suoi familiari, andava avanti da due settimane: sabato 21 maggio il tredicenne si era infortunato in pista nel Modenese mentre stava provando il tracciato di una gara. All’improvviso, aveva perso il controllo della moto ed era stato sbalzato dalla sella: era stato ritrovato privo di sensi, ma fortunatamente non aveva mai smesso di respirare e il suo cuore non aveva mai smesso di battere.

Aveva riportato un violento trauma cranico ed era stato ricoverato d’urgenza all’ospedale Maggiore di Bologna, dove era stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico. I medici avevano confermato che gli organi interni non avevano riportato lesioni, ma avevano preferito tenerlo ricoverato in coma farmacologico, stimolando soltanto qualche risposta abbassando gradualmente i livelli di sedazione. Una settimana fa, Gabriele era stato trasferito al «Papa Giovanni XXIII» di Bergamo dove nel tardo pomeriggio di venerdì, per la prima volta, ha riaperto gli occhi e ha potuto sorridere al papà Stefano, alla mamma Nadia e alla sorella Giulia.

Gli auguri sui social

La notizia è subito rimbalzata sui social, da dove sportivi, amici, calciatori e piloti professionisti, insieme a tantissimi conoscenti, gli avevano inviato messaggi di solidarietà e auguri per una pronta guarigione. La riabilitazione sarà lunga, ma il sorriso di Gabriele ha già iniziato a contagiare i suoi familiari che possono finalmente vederlo sveglio e sentire la sua voce.

«Venerdì – racconta il papà – i medici dell’ospedale hanno provato a risvegliarlo e per noi è stato un momento meraviglioso: abbiamo visto Gabriele riaprire gli occhi e riconoscerci. Non ricorda cosa sia successo mentre si allenava ed è caduto, ma è pienamente cosciente». Grazie a questi miglioramenti, da un letto di terapia intensiva è stato spostato al reparto di neurochirurgia pediatrica: «Qui – aggiunge Stefano Lumina – resterà ricoverato credo ancora qualche giorno, poi lo porteremo in un centro specializzato in riabilitazione. Siamo molto contenti: il modo in cui sta reagendo ci dà molta tranquillità e gioia. Al di là dei traumi per la caduta, non sembra ci siano conseguenze. Vorrei ringraziare tutti coloro che ci sono stati vicini: abbiamo trovato ovunque persone eccezionali, competenti ed estremamente disponibili in tutte le fasi critiche che abbiamo dovuto affrontare. Ora, con Gabriele, la ripresa sarà lunga, ma le tante dimostrazioni di affetto che abbiamo ricevuto lo aiuteranno di certo».

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