Infarto dopo la partita, due carabinieri e un’infermiera salvano il guardalinee

Riva di Solto. Venti minuti di manovre, poi il cuore ha ricominciato a battere. L’uomo è stato portato d’urgenza con l’elicottero all’ospedale «Papa Giovanni» di Bergamo.

Il pronto intervento di un’infermiera e di due carabinieri che stavano assistendo a una partita di calcio ha salvato la vita al guardalinee del Branico (Costa Volpino) che sabato pomeriggio, 18 marzo, a Riva di Solto è stato colpito da un violento attacco cardiaco. Solo la prontezza e la professionalità dei tre ha permesso di salvargli la vita: senza di loro, l’epilogo della vicenda sarebbe stato ben diverso.

Erano da poco passato le 17 quando il 66enne Angelo Contessi, volontario e accompagnatore della squadra categoria dilettanti del Branico, stava uscendo dal campo in località Gargarino al termine della partita di calcio a 7 giocata dalla squadra della sua società contro quella di casa, l’Alto Lago. All’improvviso ha iniziato a stare male e si è accasciato a terra, rantolando a causa del malore e tenendosi le braccia al petto. Tra il pubblico c’erano anche, fuori servizio, i carabinieri Francesco Vitiello e Riccardo Tomasoni, militari delle caserme di Lovere e Costa Volpino (compagnia di Clusone): hanno subito capito che c’era qualcosa che non andava e si sono precipitati in campo per prestare i primi soccorsi.

Come loro, ha avuto la stessa prontezza anche l’infermiera Martina Bonomelli, che fino a pochi istanti prima stava facendo il tifo per il fidanzato calciatore. Bonomelli si è messa al telefono e ha chiesto l’ intervento sanitario, dando nello stesso tempo le indicazioni ai due carabinieri perché continuassero a praticare il massaggio cardiaco il cuore del guardalinee. Altre due persone, Andrea Gualini e Conan Quentin, hanno recuperato il defibrillatore all’interno della struttura sportiva e l’hanno consegnata ai tre volontari che dopo venti minuti hanno visto premiati i loro sforzi: il cuore di Angelo Contessi aveva ripreso a battere. Sul posto sono quindi arrivate l’autoambulanza dell’associazione Croce Blu di Lovere e l’eliambulanza decollata da Bergamo: il 66enne di Costa Volpino è stato caricato a bordo dell’elicottero e portato d’urgenza all’ospedale papa Giovanni dove è arrivato in codice rosso, ma grazie ai tre volontari ancora vivo e fuori pericolo.

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