Orsi già fuori dal letargo, le foto di un lettore scattate al Tonale

L’AVVISTAMENTO. Il racconto di Paolo Ghidini, originario di Riva di Solto. «Ero sulla seggiovia e verso Cima Bleis, li ho visti ruzzolare sulla neve».

L’anticipo di primavera e l’approssimarsi della fine dell’inverno innescano diversi processi naturali, tra cui il risveglio dal letargo degli animali selvatici. Tra questi l’orso, che popola le vallate trentine e che dal Tonale scende verso la Valle Camonica raggiungendo anche le Orobie bergamasche. Paolo Ghidini, originario di Riva di Solto e trapiantato a Ponte di Legno, è stato uno dei primi ad avvistarli quest’anno. «La scorsa settimana – racconta – ero a sciare al Tonale: mentre risalivo le piste con una seggiovia, ho scorto verso Cima Bleis tre sagome di animali. Da come si muovevano, quasi ruzzolando sulla neve, ho capito subito che non erano né cervi né cerbiatti. Ho scattato alcune fotografie e ingrandendo ho visto che erano due, più probabilmente tre orsi».

Si tratta probabilmente di tre cuccioli nati lo scorso anno che stanno iniziando a muovere i loro primi passi. In questo periodo dell’anno diventa più facile imbattersi in alcuni esemplari di questo plantigrado che la scorsa primavera era stato individuato, a maggio, nell’Alto Sebino, tra Solto Collina e Sovere (avvistamento confermato dalla polizia provinciale di Bergamo e immortalato da una fototrappola). «In primavera gli esemplari maschi – spiegano gli esperti – si spostano dal luogo in cui sono nati e cresciuti per esplorare il territorio circostante; tendenzialmente d’inverno poi tornano sui propri passi, per ripartire l’anno seguente».

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