
Cronaca / Valle Brembana
Martedì 07 Ottobre 2025
Bimba di 9 mesi di Camerata Cornello muore a Sharm: «Amelie era un arcobaleno»
IL LUTTO. Il malore in vacanza, il decesso nel giro di un giorno. Papà Stefano: «Mai un problema». Lunedì 6 ottobre l’autopsia a Bergamo, giovedì 9 i funerali.
Camerata Cornello
«Amelie era uno spettacolo, sorrideva sempre e con tutti. Tanto solare che la chiamavamo la nostra bambina arcobaleno», dice papà Stefano. Amelie se n’è andata in cielo, forse proprio in mezzo all’arcobaleno, il 27 settembre scorso, in un ospedale di Sharm el Sheikh, in Egitto. Aveva solo nove mesi di vita, se l’è portata via una malattia di cui ancora non si conosce il nome, in sole 24 ore. Sarà l’autopsia, eseguita ieri all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, a cercare di fare luce sulle cause della morte della piccola bambina di Camerata Cornello.
La partenza il 22 settembre
Stefano Micheli, 28 anni, la moglie Margherita Pesenti, 30 anni, e la piccola Amelie, erano volati in Egitto per le vacanze lo scorso 22 settembre, dopo un’estate a lavorare allo «Sbarazza food&drink» di Camerata Cornello, il bar gestito da Stefano da alcuni anni. Dovevano essere dieci giorni spensierati con la loro prima figlioletta, in un villaggio vacanze. Improvvisamente Amelie si è ammalata ed è stata ricoverata d’urgenza. Ma all’ospedale di Sharm, nonostante il prodigarsi dei medici, si è spenta la mattina del 27 settembre, tra lo strazio di papà e mamma.
Martedì 7 ottobre Amelie potrà essere visitata nella camera ardente allestita nella casa della famiglia a San Giovanni Bianco, al civico 25 del viale Roma, a partire dalle 12. I funerali saranno invece celebrati giovedì 9 ottobre, alle 15, nella chiesa parrocchiale di Camerata Cornello, partendo da piazza Avis Aido.
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