C’è ancora un muro di neve: il «San Marco» non riapre

VALLE BREMBANA. Valico pulito, ma il manto bianco sul bordo è di due metri. Niente scorciatoia per i motociclisti diretti all’Europeo di trial a Piazzatorre.

Ancora troppa neve ai lati della strada, ancora un muro che - con temperature più alte - potrebbe «crollare» magari addosso a qualche ciclista o motociclista. Sebbene la strada che collega Val Brembana e Valtellina, province di Bergamo e Sondrio, sia ormai pulita e per la maggior parte anche asciutta, motivi di sicurezza hanno convinto Anas a non aprire ancora il passo di San Marco.

Il sopralluogo

Venerdì 24 maggio il sopralluogo per valutare la situazione ma, alla fine, si è deciso di rinviare la data di riapertura. Molto dipenderà anche dalle condizioni meteo: se le temperature, al contrario, dovessero scendere, a 2.000 metri potrebbe ancora nevicare. Sta di fatto che - come non succedeva da alcuni anni - la strada a fine maggio è ancora chiusa. Dal 10 maggio scorso, dal versante brembano è possibile raggiungere i due rifugi sotto il valico, il San Marco 2000 (aperto) e la storica Cantoniera. La sbarra, invece, blocca il transito degli ultimi chilometri fino al passo, seppure qui la strada sia pulita e «muri» di neve particolarmente pericolosi non ve ne siano. La criticità è sul versante valtellinese, esposto a nord, dove ancora venerdì si lavorava per mettere in sicurezza il transito. Nessuna apertura, però, ancora. Dai 1.992 metri del passo (in territorio di Averara, sebbene si arrivi da Mezzoldo) verso Albaredo per San Marco (Sondrio), ci sono ancora alcune centinaia di metri di strada delimitati da muri di neve alti oltre due metri. Tutto intorno il manto nevoso è ancora alto e con la sabbia del deserto arrivata alcune settimane fa a colorarlo di rosa.

Apertura rinviata a data da destinarsi

Strada pulita ma la «muraglia» bianca potrebbe - con temperature più elevate - staccarsi improvvisamente e cadere addosso a qualche veicolo di passaggio. Apertura, quindi, rinviata a data da destinarsi. Un peccato, dicevano alcuni ciclisti e motociclisti arrivati in queste ore nei pressi dei rifugi, non riuscire ad aprire quando ormai siamo prossimi a giugno. Tante le telefonate che, in questi ultimi giorni, sono arrivate al rifugio San Marco 2000 per avere informazioni sulla tempistica di apertura del valico. Proprio sabato e domenica 26 maggio a Piazzatorre si disputa la prima tappa del campionato europeo di trial. Evento che attirerà centinaia di appassionati motociclisti che avrebbero utilizzato il valico del San Marco, arrivando da Svizzera e Valtellina, per raggiungere l’alta Valle Brembana. Chi non avrà rinunciato dovrà percorrere il lungo giro del lago di Lecco. Salvo – ma venerdì era data per difficile – aperture dell’ultimo minuto sabato 25 maggio.

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