Foppolo: il 2 dicembre si scia. E per Val Carisole offre 1,1 milioni di euro

BREMBO SKI. Annuncio di «Devil Peak», tariffe invariate. Martignon disponibile a rilevare la stazione chiusa. «Prezzo congruo. Da aprile i lavori per i nuovi impianti».

«Gli impianti di risalita di Foppolo apriranno il 2 dicembre». L’annuncio della «Devil Peak» di Giacomo Martignon fa tirare un sospiro di sollievo agli operatori turistici dell’Alta Valle Brembana, dopo le incertezze delle scorse settimane. Le tariffe resteranno invariate: 27 euro il giornaliero festivo, 18 il feriale. Stagionale a 350 euro l’adulto, 310 il ragazzo, 250 il bambino. Lunedì 6 e martedì 7 novembre sono previsti i collaudi. La stazione sarà diretta ancora da Marco Calvetti della «Sacif» di Piazzatorre. «Le piste saranno quelle su cui si concentrano l’80% dei passaggi stagionali del comprensorio – dicono dalla “Devil Peak” –. L’anno scorso quasi il 50% degli utenti ha acquistato lo skipass “Solo Foppolo” e gli utenti del biglietto unico hanno fatto il 65% dei passaggi su IV Baita e Montebello». Sarà chiusa la Val Carisole, messa in vendita dalla «Sviluppo Monte Poieto».

«Dispiace davvero molto per Carona – commenta Giacomo Martignon –. Un comprensorio più grande e unito è un obbligo e bisogna lavorarci da subito, non aspettare le prossima estate. Per questo presentiamo un’offerta di acquisto a “Sviluppo Monte Poieto”. Speriamo ne arrivino altre e che ci sia intento di definire subito. Non possiamo fare miracoli per quest’anno, ma qualcosa si potrebbe inventare». «In ogni caso, saremo al lavoro ad aprile 2024 con i nuovi impianti e le nuove piste previste – continua Martignon –. Se la situazione del Valgussera non si sblocca, proporremo in alternativa uno skilift per tornare dal Giretta (dove sono previsti nuova seggiovia e piste) al Montebello».

Martignon (tramite la «Belmont Foppolo srl») torna così – come già fatto quest’estate – a fare un’offerta per l’acquisto delle seggiovie della Val Carisole. Offerta che arriva a pochi giorni dalla comunicazione della messa in vendita da parte della «Sviluppo Monte Poieto» che le aveva acquistate all’asta nel 2021 dal fallimento «Brembo Super Ski» per un milione e 116mila euro (con impianti di innevamento e terreni). La vendita è a due lotti: nel primo Conca Nevosa e Valgussera, più impianti di innevamento, nel secondo la seggiovia Alpe Soliva e terreni. Vengono esclusi il tappeto Bimby e la seggiovia di arroccamento dal paese di Foppolo. «Belmont» propone 1,1 milioni per entrambi i lotti, o 750mila euro solo per il primo lotto (le due seggiovie che consentirebbero di ricollegare il comprensorio tramite il Valgussera).

«Le seggiovie – spiegano dalla “Devil Peak” – necessitano di costosi interventi inderogabili (Valgussera e Conca Nevosa devono essere revisionate, l’Alpe Soliva andrà sostituita, ndr), per cui il valore è diminuito rispetto al 2021. Su queste basi, riteniamo che l’offerta possa venire considerata congrua, nell’auspicio di arrivare velocemente a una vendita, a noi o altri, perché si lavori da subito alla riapertura degli impianti».

Nei mesi scorsi un’offerta pare fosse arrivata anche dall’imprenditore svedese che aveva aperto Villa Carona, frequentatore con la famiglia della Val Carisole. Della situazione degli impianti di risalita e della prossima stagione sciistica si parlerà questa sera, con inizio alle 21, nell’assemblea pubblica organizzata dai Comuni di Foppolo e Carona al teatro di Branzi.

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