Nuovo ponte a Valleve, stop a semaforo e code

VIABILITÀ . Sulla provinciale per Foppolo, con due corsie: costato 3,7 milioni di euro, apertura prevista entro Natale. Fa da «guscio» alla vecchia struttura, conservata. Dopo un anno via il senso unico alternato sul viadotto in metallo.

Valleve

Dovrebbe aprire entro Natale il nuovo ponte sul Brembo in località Botta di Valleve, lungo la provinciale 2 per Foppolo. Un intervento - con le interruzioni invernali - durato circa un anno e ormai a conclusione. E costato 3,7 milioni di euro (3,5 dallo Stato e 200mila euro dalla Regione), comprensivi anche del posizionamento del ponte metallico bailey (a senso unico alternato con semaforo) aperto nell’agosto 2022 per consentire sia i lavori al vecchio passaggio sia il transito dei mezzi pesanti.

Le limitazioni e i lavori

L’emergenza nacque per la situazione critica dello storico ponte, un viadotto di 61 metri che necessitava di messa in sicurezza. Per tale motivo il transito venne limitato alle 30 tonnellate. Una limitazione che rappresentò un problema per il Comune di Foppolo, alle prese con lavori che necessitavano del passaggio di mezzi molto pesanti. Alla fine i costi lievitarono anche per tale motivo.

«Ora la larghezza è di oltre otto metri, con una corsia per ciascuna direzione»

L’installazione nel 2022 del ponte Bailey risolse l’emergenza, in attesa, però del rifacimento del nuovo ponte, caratterizzato da alcuni vincoli, proprio per la vetustà, imposti dalla Soprintendenza. La soluzione adottata, alla fine, fu quella di conservare il vecchio manufatto, realizzando, di fatto, quello nuovo sopra lo storico.

Un «guscio» d’acciaio

L’idea alla base del progetto è stata quella di mantenere la struttura esistente, alterando il meno possibile il contesto paesaggistico. In sostanza, per ampliare e «rafforzare» il ponte, è stata realizzata una struttura metallica totalmente indipendente dall’esistente, autoportante, che scarica direttamente a terra le sollecitazioni. Una sorta di «guscio» d’acciaio che porta il carico, ma lasciando vedere la struttura sottostante.

Un ponte più largo

La carreggiata diventa ora più larga: finora era di poco meno di 4 metri e mezzo e non garantiva il doppio senso di marcia, «creando notevoli disagi alla viabilità – si leggeva nei documenti di Via Tasso – soprattutto nella stagione turistica quando numerosi autobus di sciatori transitano da e per le stazioni sciistiche poste a monte del ponte». Ora la larghezza è di oltre otto metri, con una corsia per ciascuna direzione.

«Entro Natale»

«Il collaudo statico è stato superato - dice Davide Chiodi, responsabile ufficio Ponti della Provincia -, manca solo la certificazione. Così come mancano alcuni interventi accessori ma che non incidono sulla transitabilità. Come, per esempio per il tappetino, che per motivi di temperature, sarà effettuato in primavera. Entro Natale dovremmo riuscire ad aprire al transito». Il contratto di affitto del ponte Bailey è scaduto a inizio dicembre. Sarà quindi smontato.

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