Cronaca / Valle Brembana
Domenica 28 Dicembre 2025
Parco della neve, è boom. San Simone vince la sfida
CIRCO BIANCO. Buona la prima per la giornata di esordio dei nuovi spazi per famiglie, bambini e per chi non scia: «Un’offerta che mancava».
Valleve
Si riaccendono i motori a San Simone di Valleve: non sono ancora quelli «pesanti» delle grandi seggiovie, rimaste in silenzio anche per questa stagione, ma quelli di un nuovo Parco della neve interamente dedicato alle famiglie che da sabato 27 dicembre ha riportato ufficialmente la vita nella conca dell’Alta Valle Brembana.
«Sinergia tra attività e istituzioni»
Il cuore pulsante della giornata di apertura è stato il nuovo polo ludico, pensato per chi vive la montagna con i bambini o per chi semplicemente vuole trascorrere una giornata di divertimento sulla neve, senza mettere gli sci ai piedi ma piste da bob e slittini con il relativo tappetino di risalita, percorsi per le ciaspole, un trenino per il giro panoramico della località a 1.600 metri, ma anche il nuovo bar «La Genziana», nuovi chioschi per merende e aperitivi, oltre a servizi igienici aperti al pubblico. «Un lavoro frutto della sinergia tra attività e istituzioni – spiega Davide Midali, titolare del ristoro “Lo Scoiattolo” –. Grazie alla collaborazione con il Comune di Branzi e quello di Foppolo abbiamo avuto a disposizione il cannone per sparare la neve e reti protettive, la società del comprensorio ci aiuta con la sistemazione e il mantenimento delle piste. Fondamentale è la collaborazione con il rifugio Camoscio, situato più a monte».
«Ridare vita a San Simone»
Nessuna concorrenza, dunque, con il comprensorio Carona-Foppolo, situato a pochi chilometri di distanza: «Qui da noi non si pratica lo sci alpino tradizionale, poiché mancano gli impianti e le piste omologate. Quello che abbiamo voluto fare è ridare vita a San Simone attraverso un parco per le famiglie, un’offerta che qui ancora mancava», ha sottolineato Midali.
«Siamo di Zogno, dunque giochiamo in casa, ed è splendido trovare realtà del genere senza dover andare troppo lontano»
Sono attese centinaia di persone per i weekend e le vacanze, ma molti hanno già colto l’occasione dell’apertura per testare le nuove attrazioni: «Sono qui con mia moglie e nostra figlia Anita di cinque anni. Siamo di Zogno, dunque giochiamo in casa, ed è splendido trovare realtà del genere senza dover andare troppo lontano», racconta Luca, che ha trascorso la mattinata tra le piste da bob. La montagna, come al solito, ha attirato anche numerosi villeggianti e turisti da fuori provincia, come gli amici Simone e Davide da Monza: «Davide ha una casa qui vicino e abbiamo colto l’occasione delle vacanze per fare un giro a San Simone».
Obiettivo destagionalizzare
Preoccupa la poca neve scesa nell’ultima mese ma comunque le attività non si arrestano e l’offerta proposta a San Simone continuerà anche oltre la fine dell’inverno, con l’obiettivo di destagionalizzare il turismo. Il fermento nella conca si aggiunge alla piena operatività del vicino comprensorio di Foppolo, dove la stagione prosegue regolarmente con le due piste e impianti aperti per gli amanti dello sci da discesa. Per la discesa da Carona bisogna attendere l’apertura degli impianti, prevista per i primi mesi del 2026.
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