Partigiani e i giorni non vissuti. I ragazzi «Testimoni di Resistenza»

TRESCORE. Nel lavoro della terza BS del Federici le storie dei giovani uccisi: cortometraggio su Barnaba e Antonio, morti a Cornalba. Giovanni Battista rivive in un diario immaginario.

Giovani di oggi che immaginano il futuro non vissuto dei giovani partigiani di ieri, uccisi nella guerra di Liberazione. È il progetto «Testimoni di Resistenza» promosso dall’Anpi provinciale di Bergamo, i cui esiti vengono (in piccola parte) presentati oggi alla festa provinciale «Partygiana», al Palafeste di Grumello del Monte.

Alle 18, gli studenti della terza BS del Liceo Federici di Trescore, che insieme ad altri 5mila ragazzi delle scuole bergamasche hanno partecipato finora al progetto, presentano infatti al pubblico il risultato del loro lavoro: più di 30 ore tra visite guidate ai monumenti per i Partigiani a Cornalba (luogo di uno dei peggiori eccidi nazi-fascisti della provincia), visione di un docufilm che racconta proprio la vicenda di Cornalba, didattica in aula con storici ed esperti e realizzazione di lavori multimediali che possano rappresentare una continuazione ideale della vita interrotta dei Partigiani.

Cartone animato del Federici per il progetto «Testimoni di Resistenza».

«L’idea è quella di fare dei giovani di oggi i nuovi Testimoni della Resistenza – spiega Bruno Bianchi della sezione Anpi Valle Brembana – visto che per ragioni anagrafiche se ne stanno andando anche gli ultimi testimoni diretti. I ragazzi possono così raccontare ai loro compagni di classe, coetanei e non solo, cosa significava combattere per la libertà e perdere la vita per quell’ideale. La cosa più straordinaria è vedere quanta creatività, intelligenza ed entusiasmo gli studenti sanno esprimere. Riescono sempre a stupirci con la qualità delle loro idee e anche per questo siamo felici di dedicare loro questo momento all’interno di Partygiana».

U na studentessa ha impiegato 42 ore del suo tempo libero per disegnare un fumetto che ha poi trasformato in un piccolo cortometraggio animato: protagonisti due partigiani che hanno perso la vita a Cornalba, Barnaba Chiesa e Antonio Ferrari, che ha immaginato adulti e ancora legati da profonda amicizia. Nel cartoon si notano le fotografie originali, in bianco e nero, dei due insieme al loro battaglione.

E poi un diario: i ragazzi hanno immaginato che il partigiano Giovanni Battista Mancuso, ucciso dai fascisti a 26 anni, fosse diventato adulto e hanno scritto le pagine del suo diario «immaginario», in cui l’uomo racconta quotidianità, emozioni, ideali; quella vita «normale» che non ha potuto vivere. La presentazione sarà seguita alle 22 dal concerto del Muzikiere Trio. La festa di Anpi continua fino a domenica con concerti, incontri, presentazioni di libri e cucina aperta tutte le sere. È organizzata in collaborazione con la sezione Arci di Grumello del Monte.

© RIPRODUZIONE RISERVATA