Sedrina: omaggio al giovane maresciallo Salvi, morto in un’operazione antimafia. Il videomessaggio di Gianni Morandi

L’inaugurazione Intitolata al maresciallo dell’Anticrimine di Palermo, Filippo Salvi, una piazza nella frazione Botta.

Era il 12 luglio 2007 quando Filippo Salvi, nome in codice «Ram», maresciallo ordinario della sezione anticrimine di Palermo, perse la vita in un’operazione contro la mafia a Bagheria. In suo onore, è stata intitolata la piazza nella frazione di Botta di Sedrina, dove Filippo era originario. Dopo la Messa nei giorni scorsi il corteo si è spostato dinanzi alla piazza per lo scoprimento della targa. «È una giornata importante per la nostra comunità in ricordo di un fratello e di un collaboratore che ha dato la vita per la giustizia», ha ricordato, il sindaco di Sedrina Stefano Micheli.

L’omaggio di Gianni Morandi al maresciallo di Sedrina morto durante un’operazione anti mafia.

Anche il cantante Gianni Morandi, venuto a conoscenza della storia di Filippo e della piazza a lui dedicata ha inviato un video saluto ai suoi genitori (Giannino Salvi e Lorenzina Vitali). Un modo per stringersi virtualmente alla famiglia del ragazzo, strappato alla vita ancora troppo presto.

Il presidente dell’associazione nazionale Sottufficiali d’Italia, Gaetano Ruocco, ha poi consegnato ai genitori di Filippo la qualifica di Socio perpetuo. Ha anche annunciato che la prossima sezione Ansi che sarà costituita in provincia di Bergamo verrà intitolata al maresciallo Salvi. Un attestato di benemerenza è stato conferito al sindaco Stefano Micheli, e all’imprenditore del settore ittico Michelangelo Balistreri. «Il nostro collega Filippo Salvi ha donato la sua vita per il nostro futuro – ha detto Ruocco – il suo sacrificio non può essere vano, ma deve essere un’ulteriore spinta affinché si possa arrivare a un mondo dove la legalità sia sempre rispettata».

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