Un grande abbraccio apre il bar Incontra: la «palestra» dell’Alberghiero

San Pellegrino Terme. Tra gli applausi dei residenti ha aperto i battenti il nuovo bar «Incontra» all’ interno dell’ex albergo Moderno. Si tratta di un bar didattico per offrire agli studenti la possibilità di interfacciarsi in con il mondo del lavoro.

Un bar e presto un hotel didattico, una vera e propria palestra professionale, per offrire agli studenti la possibilità di interfacciarsi in con il mondo del lavoro. È su queste premesse che il 4 febbraio, tra gli applausi della comunità di San Pellegrino Terme, ha aperto le porte il nuovo bar «Incontra» all’ interno dell’ex albergo Moderno. Il progetto è frutto di un’intensa collaborazione tra la Cooperativa sociale «In Cammino», che ha acquistato tutto l’immobile e riqualificato gli interni, e l’Istituto superiore San Pellegrino. L’hotel era chiuso da tre anni, mentre nei piani superiori, durante l’anno scolastico, ospita il convitto femminile dell’istituto alberghiero. Il bar anticipa l’apertura dell’hotel-ristorante che dovrebbe essere operativo dalla prossima estate, nei mesi di chiusura del convitto.

A dare il via all’inaugurazione sono stati proprio una trentina di ragazzi delle classi seconde dell’istituto che hanno ricreato simbolicamente un grande abbraccio all’hotel. «La sintesi del progetto la troviamo proprio nel nome del bar, formato da tre preposizioni: “In “Con” e “Tra”. Sono la metafora perfetta del lavoro che la nostra cooperativa attiva da trent’anni sul territorio della Valle Brembana – ha spiegato la presidente di In Cammino, Danila Beato –. L’incontro, la collaborazione e il coraggio di osare sono i pilastri di questo progetto sulla quale abbiamo investito molto, ma sappiamo che diventerà una risorsa per la stessa comunità e per i ragazzi». Il bar quindi inizierà poco alla volta ad essere sfruttato come laboratorio in primo luogo dagli studenti con fragilità e poi dai ragazzi di seconda superiore, per aiutarli nella scelta dell’indirizzo. Oltre ad essere affiancati dai professori, dietro al bancone ci sarà anche il 23enne Nicola Gervasoni, ex studente dell’alberghiero e socio della Cooperativa che gestirà il bar.

«Abbiamo l’ambizione di creare un “Modello San Pellegrino” – ha spiegato la preside Giovanna Leidi – che si fonda sulla collaborazione per creare nuove opportunità. Proprio per questo, l’hotel Moderno non deve essere visto come un ostacolo ad altre attività territoriali, ma come un valore aggiunto che genererà una nuova attrattiva anche per la valle. Un ringraziamento speciale va a tutti gli enti che hanno contribuito e ai docenti della scuola, in particolare ai professori Francesco Zurolo e Giuseppina Arzuffi, in prima linea per la sua realizzazione».

Dopo i saluti del sindaco Fausto Galizzi, in rappresentanza del Comune che ha sempre supportato il progetto, la benedizione del parroco don Gianluca Brescianini e il tradizionale taglio del nastro. Protagonisti indiscussi sono stati gli studenti: «Questo tipo di esperienza aiuterà sicuramente i ragazzi del biennio perché provando più professioni possono capire meglio che indirizzo intraprendere in terza» ha spiegato Diego Paravisi di seconda E. «È comunque un modo diverso di imparare, perché sei tu che ti metti in gioco con le persone, i clienti, come nel mondo lavorativo» ha aggiunto il suo compagno Marco Pietta. Il bar è aperto dal lunedì al mercoledì dalle 7 alle 15; il venerdì dalle 7 alle 19 e il sabato dalle 8 alle 16.

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