Val Carisole, vandali nell’ex rifugio Giretta: nel 2022 quello nuovo

Costruito negli anni ’70 a Carona e chiuso dal 2005 è in stato di degrado. La proprietà lo ricostruirà poco distante, in zona idrogeologica più sicura.

Chiuso da 15 anni, abbandonato, in degrado e preso di mira dai vandali. Una lunga e lenta agonia quella dello storico rifugio Giretta, in Val Carisole. Costruito negli anni Settanta, vicino allo skilift, è stato per decenni punto di riferimento per gli sciatori.

Poi la chiusura, lo skilift che viene tolto, l’arrivo della quadriposto Conca Nevosa e il rifugio che viene ormai definitivamente abbandonato. La proprietà è della Devil Peak, la società che ritirò dal fallimento della Foppolo Evolution cinque impianti di risalita, tra cui anche lo skilift vicino al Giretta, oltre allo stesso rifugio. La stessa società che, ora con la Sacif di Marco Calvetti, gestisce le seggiovie Montebello e Quarta Baita a Foppolo.

Di quello skilift sono rimasti solo i paletti. Il rifugio ormai chiuso. La società proprietaria, nell’ambito del progetto di rilancio del comprensorio, prevede la demolizione della vecchia struttura e la ricostruzione ex novo in un’altra posizione.

«Il rifugio - spiegano dalla Devil Peak - si trova nei pressi del Rio Carisole e in una posizione rischiosa, soggetta a slavine. Confrontandoci col Comune si è quindi pensato di demolire il vecchio rifugio e realizzarne un ex novo poco distante, sempre nei pressi delle piste da sci».

La ricostruzione dovrebbe essere realizzata il prossimo anno. Saliranno quindi a tre i rifugi in Val Carisole, con il Terre Rosse, nei pressi dell’arrivo della seggiovia Alpe Soliva, e il Mirtillo, lungo le piste che scendono dalla Conca Nevosa.

Il progetto di sviluppo della Devil Peak prevede, peraltro, anche di riaprire in forma moderna e aggiornata altre piste storiche su Foppolo, tra cui la Tre che scende dal Montebello, tra l’attuale diretta e il Canalino.

Tra le previsioni anche quello di creare due bypass per principianti: uno per scendere dal Valgussera e uno per scendere dal passo della Croce verso il Giretta. L’idea è quella di un ampliamento del comprensorio, in modo da avere una netta separazione tra le aree per principianti e una serie di piste più lunghe e sfidanti per sciatori esperti, che scenderanno fino al paese vecchio. Rimane ancora da definire la questione del trasferimento degli impianti Quarta Baita e Montebello, di proprietà della Devil Peak ma nella disponibilità del Comune di Foppolo in virtù di un esproprio di dieci anni fa, mai però portato a termine con il pagamento.

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