In municipio per le pubblicazioni di nozze, ma è ricercato e lo arrestano

GORLAGO. Un latitante di 27 anni ha trovato i carabinieri di Trescore. Deve scontare 9 mesi per rapine e furti commessi quand’era ancora minorenne. Il matrimonio è stato rimandato.

Avrebbe voluto uscire dal municipio di Gorlago con l’anello al dito, invece ne è uscito con le manette ai polsi. È la disavventura capitata ieri mattina (martedì 7 novembre) a un ventisettenne marocchino residente a Zandobbio e che a metà mattina si era presentato in comune per procedere con le pubblicazioni per le imminenti nozze con la fidanzata, un’italiana che vive nella zona.

Invece, poco dopo negli uffici dell’anagrafe sono arrivati anche i carabinieri della stazione di Trescore Balneario, che erano sulle sue tracce dal 2019: da quell’anno era infatti latitante dopo esser stato condannato a una pena di 9 mesi e 25 giorni di reclusione per furti e truffe commessi tra il 2012 e il 2013, quand’era ancora minorenne, tra le province di Bergamo e di Brescia. Ufficialmente residente a Zandobbio, a casa sua non si vedeva però da oltre quattro anni, risultando di fatto latitante e ricercato. Aveva tuttavia avuto il tempo di portare avanti la relazione con la donna che a breve sarebbe dovuta diventare sua moglie: un matrimonio tra l’altro genuino e non combinato – come purtroppo talvolta accade – solo per far ottenere a un immigrato la cittadinanza italiana.

Tanto che ieri mattina, alla vista dei militari dell’Arma, la fidanzata è caduta dalle nuvole: ha detto di non sapere che l’imminente marito fosse ricercato perché condannato a una pena per furti e rapine. Il giovane aveva probabilmente già cambiato vita da tempo, ma continuava a rendersi irreperibile proprio perché a conoscenza dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura di Brescia che pendeva sul suo capo da anni. Aveva evitato a lungo di frequentare luoghi come i comuni, ma per potersi sposare è stato necessario per lui presentarsi in municipio in più occasioni.

Incrociando le varie informazioni proprio per cercarlo, i carabinieri sono così riusciti a scoprire che il marocchino era in procinto di compiere il grande passo e, saputo che ieri mattina si sarebbe presentato per formalizzare le pubblicazioni di nozze, hanno colto l’occasione per bloccarlo e arrestarlo. Tra l’altro passando tutt’altro che inosservati, visto che i militari dell’Arma sono usciti dal municipio con il ventisettenne ammanettato alle 10,30, dunque in piena mattinata e nel cuore del paese, suscitando più di una curiosità tra i numerosi presenti.

Inutile dire che il matrimonio è stato rimandato a data da destinarsi. Sicuramente non prima di 9 mesi e 25 giorni.

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