Colere, obiettivo rilancio: in estate la pista più lunga della Lombardia

L’ufficialità è arrivata con il ponte dell’Immacolata: Colere farà a meno dello sci, per questa stagione, ma punta a riaprire gli impianti per la prossima estate.

A comunicare la notizia una nota congiunta dell’Amministrazione comunale e della società Rsi Impianti, ex gestore e futuro gestore della stazione sciistica. Nel comunicato si sottolinea che «la chiusura consentirà di procedere ai lavori di ammodernamento del comprensorio e di rilancio della stazione, sulla base del project financing assegnato a Rsi nel luglio scorso. La sottoscrizione della convenzione è attesa entro Natale, a valle della quale avverrà l’erogazione della prima tranche del contributo del Patto territoriale».

Il Patto territoriale firmato da Regione, Comunità montana e sindaci, prevede un cospicuo finanziamento proprio per il rilancio del comprensorio, che andrà a sommarsi con l’investimento di 20 milioni di euro proposto da Rsi nel progetto di sostituzione degli impianti e rilancio del comprensorio. «L’Amministrazione comunale – continua il comunicato – si è impegnata a fare quanto in suo potere per velocizzare al massimo le procedure amministrative connesse, coerentemente con la tabella di marcia del project financing. Rsi e Comune di Colere si sono impegnati a migliorare le modalità di cooperazione della partnership pubblico – privata, istituendo degli incontri settimanali di pubblico aggiornamento». Un cambio di passo anche nei rapporti tra parte pubblica e parte privata, che nelle scorse settimane erano stati anche molto tesi, nel nome del raggiungimento di un obiettivo comune.

«Rsi – si conclude – condividerà con l’Amministrazione altre progettualità, quali la messa in sicurezza della Pista Italia – pronta per essere riaperta alla fruizione di tutti, creando la pista di discesa più lunga di tutta la Lombardia –, il master plan per la riqualificazione del Plan del Sole e il progetto di massima per il Bike Park a Polzone. Pur consapevoli dei disagi che verranno creati agli operatori per questa stagione, l’obiettivo di tutti rimane quello di rilanciare il comprensorio e offrire, già con la stagione estiva, un accesso rinnovato alle nostre montagne».

© RIPRODUZIONE RISERVATA