Colere, scialpinista cade in una voragine: recuperato dall’elicottero, salvo

VALLE DI SCALVE . L’uomo si trovava nella zona ai piedi del Monte Ferrante, fuori dal tracciato delle piste. Non ha riportato ferite. Il Soccorso alpino: «Prestare la massima attenzione».

È stato necessario l’intervento del Soccorso piste di Colere e del Soccorso alpino del Cnsas di Schilpario, ma anche di un elicottero decollato da Sondrio, martedì 13 febbraio mattina a Colere per recuperare uno scialpinista che si era avventurato in una zona pericolosa ed è rimasto bloccato. L’uomo si trovava nella zona ai piedi del Monte Ferrante, fuori dai tracciati delle piste, in un’area dove nei giorni scorsi è sceso circa un metro di neve. Passando al di sopra di un cumulo lasciato da una delle piccole valanghe che scendono dal Ferrante, lo scialpinista è finito in una voragine, dalla quale non è più riuscito ad uscire da solo. L’elicottero è intervenuto intorno alle 11,30 per toglierlo dal buco in cui era precipitato e riportarlo sul tracciato. L’uomo fortunatamente non ha riportato alcuna lesione e ha dunque proseguito a sciare con le proprie gambe, senza aver bisogno di essere trasportato in elicottero.

Scialpinista cade in una voragine: recuperato dall’elicottero: salvo.

Non sono poche le persone che in questi giorni si stanno avventurando fuori pista a Colere, sottovalutando il forte rischio valanghe. «I paesaggi imbiancati con le belle giornate sono un richiamo per tutti gli appassionati di montagna, ma anche noi ci sentiamo di fare un richiamo – ammoniscono dal Soccorso alpino –. Bisogna fare attenzione alle valanghe. Prima di intraprendere qualsiasi attività sulla neve è opportuno consultare il servizio Meteomont e i bollettini niveo-meteorologici locali, per verificare eventuali criticità. Bisogna dotarsi sempre di dispositivo Artva, pala e sonda».

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