Antonietta, Bepa e Maria: 308 anni in tre
Più forti di guerre e pandemie, con amore

Sant’Omobono Terme, le due sorelle Franchini in festa: domenica 19 luglio la maggiore compie 106 anni, l’altra ne ha 102. A Valsecca compie un secolo la signora Mazzucotelli. «Preghiera e famiglia». Per loro i fiori dal sindaco.

Più forti di ogni pandemia, sono il volto di chi ne ha viste tante e ora, circondate dall’affetto dei loro cari, raccontano una lunga vita di sacrifici e genuinità. Antonietta, Bepa, Maria: 306 anni in tre. Sono le decane di Sant’Omobono Terme che ieri hanno ricevuto la visita del sindaco Ivo Sauro Manzoni. un augurio, il suo a nome di tutta la comunità, in anticipo di un giorno. Oggi infatti è Antonietta Franchini a compiere 106 anni. Nata nel 1914, ha superato indenne l’epidemia Spagnola (1914-1919) e, in tempi recenti, il Covid-19, oltre alla Grande guerra e alla Seconda guerra mondiale, mentre era in Francia. Antonietta è nata e abita a Rizzolo, località della frazione Mazzoleni di Sant’Omobono Terme con suoi famigliari. In salute, è una buona forchetta e soprattutto gusta volentieri i pizzoccheri, le piace guardare la televisione, soprattutto la Messa e, fino a che è stato trasmesso, il programma serale «L’Eredità», cercando di indovinare i quiz proposti dal presentatore.

«Alla sera – racconta la signora Franchini – mi addormento con la corona del Rosario in mano dopo aver recitato il Rosario, 100 requiem ai miei defunti affinchè proteggano i miei familiari e le preghiere della sera». Quarta di sei sorelle si è sposata a 23 anni con Giuseppe Gardinetti, muratore, e subito con lui è emigrata in Francia a Mont Brison nella Loira, diventando mamma di Ivette, morta a 15 mesi, quindi delle due gemelle Giuseppina e Ivette.

Nel 1963 il rientro in Italia, nella sua Valle Imagna con il marito ammalato, che l’anno dopo è morto. In questi oltre 50 anni ha sempre vissuto nella sua casa di Rizzolo con la figlia Giuseppina. Qui ha visto nascere i suoi nipoti e pronipoti. «Sono una nonna bis e spero di diventare anche nonna tris» confida. Oggi dovrà spegnere 106 candeline, ma potrà contare su un aiuto speciale: la sorella Giuseppina, conosciuta come Bepa, che il 1° gennaio di quest’anno ha festeggiato i 102 anni (è della classe 1918), in forma.

La signora Bepa abita in località Grumello con il figlio Giovanni e la nuora Tersilia, sempre della frazione Mazzoleni. Da giovane cameriera in una famiglia di Bergamo, si è sposata nel 1940 con Erminio Personeni, muratore e agricoltore, mancato nel 1992. Dalla loro felice unione sono nati cinque figli: Erminia, Maria, Giovanni, Carla, Daniela e Rosi, dopo di che ha dedicato la sua vita alla cura della casa e dei figli, aiutando poi a crescere i nipoti.

Un’altra famiglia è oggi in festa nel capoluogo vallare: nella frazione di Valsecca si festeggiano i 100 anni di Maria Mazzucotelli. Nata in via Ca’ Casetti, dove vive tuttora con la figlia Tecla e il genero Giovanni, Maria si è sposata verso la fine della Seconda guerra mondiale con Fermo Vanoli, per alcuni anni emigrante in Svizzera e mancato nel 1989. La coppia ha avuto tre figli: Angelo (morto due anni fa), Virginio e Tecla.

Anche per Maria una vita dedicata alla famiglia, ma anche la passione per il cucito, lei che ha sempre fatto, oltre alla casalinga, la sarta, soprattutto per la gente del posto. Oggi festeggerà con un brindisi insieme ai 7 tra nipoti e pronipoti, mentre ieri è stata raggiunta dal sindaco Ivo Sauro Manzoni che con i due assessori Stella Sirtori e Catia Locatelli ha fatto visita alle tre centenarie, donando loro un mazzo di fiori. «Abbiamo augurato buon compleanno alle nostre 3 concittadine più anziane, forse le più longeve anche dell’intera Valle Imagna a nome dell’Amministrazione comunale e di tutta la comunità – racconta il sindaco Manzoni –. Un grazie anche ai loro famigliari che le seguono con amore, come fanno anche tante famiglie del nostro paese che si dedicano con molta cura agli anziani».

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