Istat, il 2 ottobre via al censimento. Ecco i paesi bergamaschi coinvolti

IL PROGETTO. Il 2 ottobre parte il nuovo censimento dell’Istat su popolazione e abitazioni che coinvolgerà un campione di circa 1 milione e 46 mila famiglie, in 2.531 Comuni.

Lo afferma l’Istat in una conferenza stampa di presentazione del censimento i cui risultati dovrebbero arrivare entro dicembre 2024.

Si affronteranno i temi della popolazione e della sua trasformazione, delle abitazioni, della mobilità, dell’istruzione e del lavoro, temi «indispensabili per le decisioni politiche».

Ecco i paesi della Bergamasca coinvolti

Almè, Antegnate, Aviatico, Azzone, Berbenno, Bergamo, Bianzano, Bossico, Bottanuco, Branzi, Brignano Gera d’Adda, Calcinate, Calvenzano, Capizzone, Capriate San Gervasio, Caravaggio, Casirate d’Adda, Cene, Cividate al Piano, Colere, Costa Volpino, Covo, Dalmine, Endine Gaiano, Fara Gera d’Adda, Gandosso, Gaverina Terme, Grassobbio, Grumello del Monte, Isola di Fondra, Locatello, Mornico al Serio, Oltre il Colle, Oltressenda Alta, Oneta, Parre, Piazzolo, Ponte San Pietro, Ponteranica, Pontida, Predore, Pumenengo, Ranzanico, Romano di, San Pellegrino Terme, Sarnico, Selvino, Seriate, Solza, Sorisole, Sotto il Monte Giovanni XXIII, Spirano, Stezzano, Suisio, Telgate, Terno d’Isola, Treviglio, Treviolo, Valtorta, Villa d’Adda, Villa d’Ogna, Zogno.

«Entreremo nella case di tutto il Paese»

«Entreremo - ha detto il presidente Istat, Francesco Maria Chelli - nelle case di tutto il Paese, ma anche nei container, nelle baracche, nelle roulottes e nelle residenze collettive per conoscere chi vive in Italia e dare alle politiche la forza dei dati. Ogni più piccola informazione che ci verrà data dai cittadini che parteciperanno sarà da noi trattata con riservatezza, esaminata con competenza e valorizzata. Il questionario del censimento è una fonte di conoscenza granulare, di valore insostituibile per la collettività sotto il profilo sociale, economico, culturale e ambientale».

Il questionario, ha spiegato, «parla di casa, famiglia, lavoro e istruzione. I quesiti sull’abitazione ci mettono negli spazi di vita delle persone, metri e stanze, tipologia, titolo di occupazione. Possiamo conoscere per ogni famiglia le fonti di energia che usa per riscaldarsi o sapere se in casa non ha il riscaldamento. Possiamo ricostruire città per città, paese per paese, fino alla microarea, l’età degli edifici. Rileviamo quante automobili sono in possesso delle famiglie, la mobilità tra casa e luogo di studio e di lavoro è ricostruita nel dettaglio con distanze e tempi di percorrenza. Grazie alla rilevazione dei legami di parentela e di affinità tra i conviventi e della natura delle unioni si aggiorna il profilo delle famiglie e delle generazioni».

I temi del censimento

Chelli sottolinea che il censimento si concentra anche sulla «cittadinanza, sui percorsi delle residenze precedenti e sulle origini dei genitori e «permette di conoscere una popolazione in movimento e in trasformazione». Ma lavora anche sull’istruzione con dettagli preziosi sui percorsi e sulla formazione professionale «indispensabili per le politiche». Al centro del censimento c’è anche il lavoro, la mancanza, la ricerca e le iniziative di attività autonome con quesiti aggiornati che tengono conto anche del telelavoro e dello smart working.

Come partecipare

Le famiglie coinvolte nel campione ricevono una lettera informativa a firma del Presidente dell’Istat contenente le modalità per partecipare. Le info anche cliccando qui.

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