L’appello, 49 anni dopo: la prima B riabbraccia la maestra Adriana

Almenno San Salvatore Gli studenti del 1973 hanno voluto incontrare Adriana Artifoni, che 49 anni fa esordì nella sua carriera di insegnamento proprio con la classe.

Nel 1973 frequentavano la prima elementare, ad Almenno San Salvatore. La loro classe, la prima B, per la loro maestra Adriana Artifoni coincide con l’esordio della sua carriera con una supplenza annuale. Dopo 49 anni senza più vedersi, 16 almennesi hanno incontrato di nuovo la loro maestra per ricordare in compagnia i tempi della scuola e riportare alla memoria ricordi ed emozioni lontane quasi mezzo secolo.

«Il buon numero dei presenti, oltre a quelli che con dispiacere non hanno potuto essere presente, e il clima molto cordiale, sono stati il segno di quanto questa maestra ha saputo dare a tutti noi – spiega l’ex alunno don Diego Nodari –. Le abbiamo regalato una riproduzione della foto della nostra classe di allora con accanto i nomi di tutti. Lei ci ha mostrato la sua originale, firmata da noi che, allora, avevamo appena imparato a scrivere. Prima di lasciarci abbiamo fatto una foto con i presenti, cercando di rimetterci nelle stesse posizioni della foto originale di 48 anni fa». Il coscritto Camillo Rota ha preparato un mazzo di fiori per la maestra Adriana e una composizione che è stata portata sulla tomba di Orietta, una loro compagna di classe. «Per tanti di noi – prosegue don Nodari –, alcuni ancora residenti ad Almenno San Salvatore e altri sparpagliati per la provincia di Bergamo, è stata l’occasione di rivederci dopo tanti anni».

In poche ore di incontro sono emersi ricordi di quell’anno di scuola elementare. «Abbiamo scoperto cose che non sapevamo di lei – aggiunge Camillo Rota –. Di come è maturata la sua scelta di fare la maestra, dei suoi momenti difficili e di quelli ricchi di soddisfazione. Della sua esperienza attraverso il Mato Grosso in Brasile. Abbiamo scoperto che dopo Almenno San Salvatore ha insegnato a Monterosso in città, a Verdellino, a Sorisole e a Ponteranica, dove tuttora abita. Abbiamo avuto la certezza che anche lei aveva un bel ricordo di quella prima esperienza lavorativa e del nostro gruppo e questo ci ha fatto piacere. Per qualche momento è sembrato proprio di essere tornati indietro nel tempo: noi a pendere dalle sue labbra e lei in cattedra, a fare la maestra, parlandoci della sua vita e ragionando sul mondo di oggi e le sue sfide».

«Abbiamo scoperto che dopo Almenno San Salvatore ha insegnato a Monterosso in città, a Verdellino, a Sorisole e a Ponteranica, dove tuttora abita»

Della maestra Adriana, il gruppo di ex alunni ricordava bene le canzoncine con cui ogni tanto li rallegrava a scuola. Le stesse canzoncine che sono state utili a rintracciarla su Instagram. Infatti durante il lockdown del marzo e aprile del 2020 le utilizzava per tenere compagnia alle nipoti che non poteva vedere.

La maestra Adriana: «Una serata che mi veramente toccato il cuore»

E lei, la maestra Adriana, parla di «una serata che mi veramente toccato il cuore. Che sorpresa veramente inaspettata – ha commentato –. Scoprire a distanza di tempo che le canzoncine cantate con mio marito per le mie nipotine nel periodo del lockdown più duro del 2020 hanno saputo risvegliare un ricordo così vivo in donne e uomini “maturi” a cui le insegnavo in prima elementare, ben 49 anni fa». Lei maestrina di 20 anni, alle prime armi dunque, «ma piena di entusiasmo e di tanta buona volontà – commenta oggi –. Che emozione ritrovare quei “bambini”. Nella gioiosa serata organizzata da don Diego ci si è scambiati ricordi della scuola, piccoli particolari che man mano venivano a galla da lontano».

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