Ardesio, nuovi orari sulla strada che porta alle frazioni. Allevatore isolato, elicottero porta il fieno per gli animali

ARDESIO. Proseguono gli interventi dopo il cedimento del canale che mercoledì 5 aprile ha inondato l’abitato. Aggiornata l’ordinanza con le fasce orarie per il passaggio in via Monte Secco. Sabato mattina operazioni con l’elicottero in via 1° maggio per aiutare un allevatore ancora isolato.

Elicottero in azione nella mattinata di sabato 15 aprile ad Ardesio per rifornire di cibo per gli animali un allevatore ancora isolato dopo il cedimento del canale che il 5 aprile scorso ha inondato l’abitato. Le operazioni, coordinate dai volontari della Protezione Civile Croce Blu Gromo, si sono tenute in via 1° Maggio, e hanno comportato quattro voli di elicottero. Collaborazione anche da parte di Enel Green Power, che ha sostenuto le spese per l’intervento dell’elicottero.

Via Monte Secco, nuovi orari

Sul fronte viabilistico, come noto, giovedì 13 aprile alle 18 è stata riaperta via Monte Secco, la strada che conduce alle frazioni. Sabato 15 aprile, con un’apposita ordinanza del Comune, sono stati aggiornati gli orari di passaggio: via Montesecco, a partire dall’intersezione con via degli Alpini fino alla località Stalletti (esclusa) è aperta dalle 18 alle 8 e dalle 12 alle 13,20. La domenica la strada resta aperta (dalle 18 del sabato alle 8 del lunedì mattina). Divieto di transito carrale e pedonale di via Monte Secco, dall’intersezione con via Alpini, fino alla località Staletti (esclusa): dalle 8 alle 12 e dalle 13,20 alle 18, tutti i giorni esclusa la domenica. Il transito verrà regolamentato con semaforo, resta il divieto di transito pedonale e carrale di tutta la via Alpini.

Circa 70 isolati da giovedì sera non devono più transitare lungo il sentiero di collegamento con la frazione di Ludrigno, ma possono spostarsi in autonomia con le proprie auto. Restano invece ancora isolate, senza possibilità di spostarsi con la macchina, due famiglie (nove persone) residenti oltre la Cappelletta degli Alpini, non lontano da dove è avvenuto il cedimento. Per loro ci vorrà più tempo. Ancora fuori casa le famiglie sfollate (sei persone) di via Alpini, lì le abitazioni hanno subito danni ingenti.

La conta dei danni

In questi giorni (e proseguiranno prossimamente) i periti incaricati da Enel Green Power sono stati al lavoro per fare la conta dei danni, mentre il Comune ha attivato una collaborazione con l’ente Gal Valle Seriana e laghi bergamaschi per la gestione della raccolta documentale di tutti gli elementi che serviranno a definire e quantificare economicamente i danni subiti, e per le richieste di informazione da parte dei cittadini che hanno subito danni.

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