Valle Seriana, tutti i problemi della viabilità
La protesta dei pendolari arriva in Regione

I consiglieri bergamaschi al Pirellone hanno presentato un ordine del giorno sui problemi di traffico per impegnare la Giunta a dare più attenzione alla viabilità della zona. Dalla variante di Cerete alla galleria Montenegrone, tutti i nodi da risolvere.

La viabilità della Valle Seriana è riuscita a mettere d’accordo tutti: tra lunedì 16 e martedì 17 dicembre verrà discusso in Consiglio regionale un ordine del giorno per impegnare la Giunta a dare più attenzione alla viabilità della valle, particolarmente sofferente in questo periodo.

A firmare l’ordine del giorno cinque consiglieri di cinque schieramenti diversi: Jacopo Scandella, del Pd; Paolo Franco, di Cambiamo; Roberto Anelli, Lega Nord; Dario Violi, Movimento Cinque Stelle; e Barbara Mazzali, Fratelli d’Italia. Nell’ordine del giorno si chiede alla Giunta di impegnarsi su quattro diversi punti: «Reinserire la variante Ponte Nossa-Clusone nella delibera “Programma degli interventi prioritari sulla rete viaria di interesse regionale” e a sostenere, con Provincia di Bergamo e Comunità montana Valle Seriana, la progettazione preliminare dell’opera; contribuire a finanziare lo studio di fattibilità tecnico-economica per il prolungamento della linea tranviaria T1 da Albino a Vertova, oltre a valutare e incentivare la progettazione di altre forme di trasporto che consentano minor impatto ambientale e diminuzione del traffico su gomma; finanziare, con Provincia di Bergamo, la realizzazione della variante di Cerete, degli interventi di allargamento e messa in sicurezza della strada provinciale 35 e di quelle a essa collaterali; valutare, in collaborazione con Anas e Provincia, le possibili soluzioni al congestionamento della galleria Montenegrone, anche attraverso un prolungamento della rampa di accesso dall’entrata di Pedrengo sull’ex Statale fino all’immissione sull’asse interurbano».

Un ordine del giorno nato di fronte alle difficoltà che migliaia di pendolari hanno manifestato nell’ultimo periodo, anche attraverso la pagina Facebook «Viabilità Valle Seriana», che conta oltre 5.500 iscritti. «Nelle ultime settimane – dice il consigliere Jacopo Scandella, promotore e primo firmatario del documento – abbiamo promosso incontri con la Comunità montana, la Provincia e il rappresentante del gruppo Facebook, Martino Bigoni. Abbiamo scelto di fare qualcosa che non ha la pretesa di essere esaustivo, ma che è una cornice entro cui muoversi, una lista di priorità da tener presente. Ci tenevo che questo documento venisse condiviso da tutti i partiti, e tutti hanno riconosciuto che questa è un’esigenza diffusa».

«Quando si tratta di qualcosa a beneficio del territorio – aggiunge Roberto Anelli – non possiamo che condividerne le intenzioni. Non si parla di cifre in questo caso, ma di un impegno forte a valutare certe situazioni. Mi sta particolarmente a cuore l’aspetto che riguarda la variante di Cerete, che avevo già sollecitato lo scorso anno con un ordine del giorno (accolto) in cui si chiedeva di impegnare 4 milioni e 600 mila euro. Questo è il momento giusto, viste le Olimpiadi del 2026, per impegnarci nelle infrastrutture». Gli interventi sono davvero necessari: «La situazione è disastrosa – sottolinea Dario Violi –. Noi non parliamo di grandi opere, ma chiediamo di lavorare su piccoli interventi; di supportare i Comuni nei progetti sovracomunali con opere che nel breve periodo possono migliorare la vita ai pendolari. Chiediamo attenzione su questi punti, mentre su altri, come la rotonda di Ponte Nossa, che era stata promessa e annunciata, pretendiamo il rispetto di quanto è stato promesso».

«Questo ordine del giorno – dice Paolo Franco – vuole mettere attenzione in modo serio sull’argomento, ma è importante sottolineare che non si parla di cifre. Si tratta di qualcosa di importante, che risponde a una sollecitazione precisa da parte del territorio e della Comunità montana, che negli ultimi cinque anni non ci aveva mai interrogati sul tema. Ma credo sia importante sottolineare che qualsiasi intervento non avrà benefici se non verrà sistemata anche la situazione sulla Bergamo-Treviglio. Anche in questo senso mi impegnerò».

Un ordine del giorno «condivisibile» anche secondo l’assessore Lara Magoni, compagna di partito della Mazzali: «La Val Seriana necessita di interventi sulle infrastrutture viabilistiche. Questo disagio lo viviamo ogni giorno tutti. Si tratta di un documento accoglibile, ma che non porterà a interventi immediati. Abbiamo però un assessore ai Trasporti molto attento (Claudia Terzi, ndr) che sono sicura, qualora dovessero essere individuate le risorse necessarie, saprà mettere nero su bianco progetti concreti».

© RIPRODUZIONE RISERVATA