
Cronaca / Valle Seriana
Martedì 03 Giugno 2025
Casnigo, raduno illegale di scooter “truccati”: fermati e sanzionati cinque giovani
IL CASO. Esibizioni spericolate tra impennate e sgommate nella zona industriale del paese. I Carabinieri bloccano il raduno organizzato via social: coinvolti quattro minorenni e un maggiorenne, due i mezzi sequestrati. Rischi altissimi per la sicurezza.
Scooter modificati, impennate, sgommate e manovre ad alto rischio nella zona industriale di Casnigo: è questo lo scenario che si sono trovati di fronte, nel pomeriggio di sabato 1 giugno, i Carabinieri di Clusone. L’intervento è scattato nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, attivato anche grazie alle numerose segnalazioni pervenute da cittadini preoccupati e dall’autorità locale. Cinque i giovani fermati e sanzionati: quattro minorenni e un maggiorenne. Tutti sorpresi alla guida di ciclomotori «truccati», con gravi violazioni al Codice della Strada. Tra queste, modifiche alle caratteristiche costruttive dei veicoli, mancanza di documenti di guida e circolazione senza targa. Due dei cinque scooter sono stati sottoposti a fermo amministrativo.
L’autodromo «improvvisato»
I controlli, avviati dai militari della Stazione di Gandino con il supporto del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno permesso di identificare un vero e proprio raduno di appassionati di motori, molti dei quali minorenni e provenienti dai comuni limitrofi. La zona scelta per le «esibizioni» – non autorizzate e altamente pericolose – era diventata una sorta di autodromo improvvisato: una pista d’asfalto tra i capannoni industriali dove, davanti a decine di coetanei, i giovani centauri si cimentavano in acrobazie spericolate.
L’incontro organizzato sui social
Fondamentale, per garantire la sicurezza, l’approccio tattico dei militari. Le strade attorno all’area sono state chiuse con le auto di servizio per impedire eventuali fughe e prevenire incidenti. Una volta messa in sicurezza la zona, i Carabinieri sono entrati in azione, bloccando i mezzi e identificando i partecipanti. Gli stessi giovani, messi alle strette, hanno ammesso che l’incontro era stato organizzato tramite i social e dedicato a scooter modificati.
I veicoli saranno ora sottoposti a verifica tecnica per accertare le alterazioni, in particolare l’aumento della potenza e della velocità. Un dato particolarmente allarmante riguarda il mantenimento dei freni originali nonostante le modifiche, compromettendo così la capacità di arresto in sicurezza. Per i minorenni sono stati avvisati immediatamente i genitori, ai quali sono stati affidati. Le condotte accertate sono state segnalate alla Questura di Bergamo per le valutazioni di competenza, comprese eventuali misure di prevenzione.
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