Chiude il palazzetto, lo sport fermo per più di tre mesi. Necessario un nuovo bando

Selvino. Scontro tra l’Amministrazione comunale e il gestore sui lavori di messa in sicurezza. Lo stop alle attività coinvolge almeno 300 persone. Il vicesindaco Acerbis: «Risoluzione consensuale del contratto»

Brutti tempi per gli sportivi selvinesi. Da circa un mese il palazzetto dello sport di via Manzù, all’uscita dal paese, in direzione Salmezza, è chiuso. All’origine della chiusura c’è una querelle tra l’Amministrazione comunale e l’ex gestore, l’Asd Nuovo tennis club Selvino che, chiamato in causa, non ha voluto rilasciare dichiarazioni. Da parte dell’ex gestore c’è stata la richiesta all’Amministrazione comunale guidata da Diego Bertocchi di intervenire sugli impianti di sicurezza entro un limite di tempo ben definito, prima di ritenersi chiuso il contratto di gestione.

Risoluzione del contratto

Come fa sapere la stessa Giunta selvinese, il Comune non ha appurato nessuna problematica e ha mosso i suoi legali contro l’ex gestore, attivo dal 2019 e in scadenza nel settembre 2024. Il risultato di questa querelle è stato quello di dover fare le valigie e trovare un’alternativa per le due squadre di calcio a cinque, per i bambini della scuola calcio, pallavolo e basket e per i ragazzi che giocano a tennis al coperto. Un totale di circa 300 persone impegnate a fare sport nella struttura, in primis la palestra della scuola selvinese e poi nei centri sportivi di Zogno e Villa di Serio. È evidente che si sia creato, quindi, un grosso disagio ad una clientela che era andata già diminuendo nel corso degli anni. «C’è stata una risoluzione consensuale del contratto e dopo la nostra presa di posizione, le due parti chiamate in causa hanno deciso di non proseguire la causa. Per cui, i legali si sono accordati per concludere la questione bonariamente –ha affermato il vicesindaco, Maurizio Acerbis-. Speravamo che il secondo classificato tra quanti si erano candidati alla gestione, accettasse. Ma il suo rifiuto ci obbliga a tenere chiusa la struttura in vista di un prossimo bando che si potrà svolgere tra almeno tre mesi, dopo che avremo approvato il bilancio preventivo».

Si aspetta un nuovo bando

La seconda ditta in lista nel precedente bando per la gestione del palazzetto dello sport di via Manzù, era la Selvino Sport, che ha rifiutato a causa de gli elevati costi energetici che la struttura necessita per il suo funzionamento ottimale. Ovviamente, il vecchio bando del 2019 era stato tarato per costi di gestione adatti a quel tempo. Ma oggi, a causa dell’impennata dei costi energetici, quei valori di allora risultano ingestibili. «Ci dispiace per il disservizio in cui si trovano gli sportivi –ha concluso Acerbis-, ma ci troviamo di fronte a una situazione complessa e ne siamo consapevoli. Abbiamo provato a cercare alternative con il segretario, ma non è possibile fare un bando di pochi mesi per una gestione provvisoria. Serve una manifestazione d’interesse, che a questo punto verrà fatta per un bando definitivo tra qualche mese».

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